Proiettile recapitato a don Patriciello durante la messa: arrestato un uomo

Rosita Ponti

Settembre 28, 2025

Un episodio inquietante ha scosso la comunità di Caivano, in provincia di Napoli, il 28 settembre 2025. Durante una funzione religiosa nella parrocchia di San Paolo Apostolo, un uomo ha consegnato un bossolo di proiettile a don Maurizio Patriciello, il sacerdote noto per il suo impegno sociale e la lotta contro la criminalità. L’episodio è avvenuto mentre il sacerdote officiava la messa, e ha immediatamente destato preoccupazione tra i presenti.

L’episodio inquietante

L’uomo, che si trovava in fila per ricevere la Comunione, si è avvicinato al sacerdote e, secondo le ricostruzioni dei Carabinieri, gli ha porgendo una busta contenente il bossolo, presumibilmente legato a una sparatoria avvenuta la sera precedente. In quella circostanza, un gruppo di circa dieci persone a bordo di scooter aveva aperto il fuoco, seminando il panico nel quartiere. Gli uomini della scorta di don Patriciello, insieme ai Carabinieri presenti per la vigilanza, hanno prontamente bloccato l’individuo, il quale, secondo fonti ufficiali, avrebbe manifestato in passato problemi di natura psichiatrica.

Il dibattito sulla sicurezza

L’episodio ha sollevato un ampio dibattito sulla sicurezza nella zona di Caivano, già segnata da episodi di violenza legati alla criminalità organizzata. Don Patriciello, che ha spesso denunciato la situazione di degrado e paura che affligge il suo territorio, ha espresso la sua indignazione attraverso i social media, sottolineando la gravità della situazione e la necessità di un intervento deciso da parte delle autorità competenti.

Commento delle autorità

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Pina Castiello, presente durante la messa, ha commentato l’accaduto definendolo “raccapricciante e vergognoso”. La Castiello ha confermato che l’uomo, confondendosi tra i fedeli, ha consegnato un fazzoletto contenente il proiettile a don Patriciello, prima di allontanarsi rapidamente. Questo gesto ha messo in evidenza non solo il rischio che corrono i rappresentanti religiosi in contesti di violenza, ma anche la necessità di una maggiore protezione per coloro che, come il sacerdote, si battono contro la criminalità.

Le conseguenze per la comunità

La comunità di Caivano si trova ora a dover affrontare le conseguenze di un atto che non solo ha colpito un simbolo di speranza e resistenza, ma ha anche riportato alla luce le problematiche legate alla sicurezza e alla presenza della criminalità nella vita quotidiana dei cittadini. La situazione richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni, affinché episodi simili non si ripetano e la comunità possa tornare a vivere in serenità.

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