Aumento dei contagi da Covid: 4.256 nuovi casi e 37 vittime nell’ultima settimana

Veronica Robinson

Settembre 29, 2025

Settembre 2025 si chiude con una preoccupante crescita dei contagi da Covid-19 in Italia, come evidenziato dall’ultimo report del Ministero della Salute. Giovanni Rezza, specialista in igiene e sanità pubblica, ha sottolineato che i dati attuali non possono essere sottovalutati. Anche Pier Luigi Lopalco, epidemiologo presso l’Università del Salento, ha confermato che l’aumento era previsto in seguito al rientro a scuola e al lavoro.

Aumento dei contagi e dei decessi

Nella settimana compresa tra il 18 e il 24 settembre 2025, l’Italia ha registrato un totale di 4.256 nuovi casi di Covid-19 e 37 decessi, un incremento rispetto ai 3.692 casi e ai 21 decessi della settimana precedente. Questo dato è stato reso noto dal bollettino settimanale del Ministero della Salute. Anche il numero di tamponi eseguiti ha mostrato un aumento, passando da 29.112 a 33.209, con un tasso di positività che si attesta al 12,8%, in lieve aumento rispetto al 12,7% della settimana precedente. La regione più colpita continua a essere la Lombardia, con 1.637 nuovi contagi, seguita dalla Campania con 674 casi e dal Veneto con 436.

La situazione delle varianti virali

I dati di sequenziamento forniti dalla piattaforma nazionale I-Co-Gen indicano che nel mese di agosto 2025 si è assistito alla co-circolazione di diverse sotto-varianti di JN.1, con una predominanza della variante XFG, in crescita a livello globale. Il monitoraggio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità ha rivelato che, tra i lignaggi identificati nel mese di luglio, XFG.3 ha mostrato una prevalenza del 12%. Questa situazione sottolinea l’importanza di un attento monitoraggio della continua evoluzione del virus.

Osservazioni e preoccupazioni degli esperti

Giovanni Rezza, docente all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha messo in evidenza che i casi di Covid-19 stanno aumentando lentamente ma in modo costante, superando la soglia dei 4.000 casi settimanali. Ha anche avvertito che molti casi potrebbero non essere registrati a causa di tamponi effettuati autonomamente dai cittadini. Rezza ha rassicurato sulla bassa incidenza di casi gravi e sulle ospedalizzazioni relativamente contenute. Ha anche messo in guardia riguardo alla stagionalità del virus, la quale non è ancora ben definita, complicando la pianificazione delle campagne vaccinali.

Pier Luigi Lopalco ha confermato che l’aumento dei casi era atteso, considerato il rientro a scuola e al lavoro. Ha osservato che il tasso di crescita dei contagi era stato più marcato nello stesso periodo dell’anno precedente. Lopalco ha ribadito l’importanza della vaccinazione, che rimane disponibile e gratuita per le categorie a rischio.

La situazione attuale richiede un’attenzione costante e il rispetto delle indicazioni sanitarie per contenere la diffusione del virus, soprattutto in vista del picco stagionale previsto per l’inverno.

×