Lunedì 29 settembre 2025, Milano – L’inchiesta condotta dal programma “Fuori dal Coro” ha messo in luce un fenomeno preoccupante che sta prendendo piede tra i giovani: il chemsex, un’attività sessuale praticata sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Le telecamere del programma hanno documentato i festini noti come “chill party”, eventi privati in cui si fa uso di droga e si consumano rapporti sessuali, il tutto organizzato attraverso applicazioni di incontri.
La diffusione del chemsex
Il chemsex si sta diffondendo rapidamente tra gli utenti in cerca di esperienze estreme. Durante i festini, gli invitati possono rimanere coinvolti per giorni, come spiegato da un organizzatore di eventi che ha dichiarato: “Ho fatto chill che duravano due o tre giorni con gente che veniva avanti e indietro da casa”. Il mix di sostanze utilizzato, come l’Mdpv, è descritto come accessibile economicamente e altamente dipendente. L’organizzatore ha sottolineato come questa combinazione di droghe crei una forte attrazione e, al contempo, rappresenti un rischio significativo per la salute.
Le pratiche nei festini
In questi eventi, non mancano pratiche pericolose come l’uso della droga dello stupro. I partecipanti impostano sveglie, chiamate “richiami G”, per ricordarsi quando assumere ulteriori dosi senza rischiare un’overdose. La facilità di accesso a questi festini è allarmante, poiché le app di incontri consentono di organizzare incontri con sconosciuti in pochi messaggi. L’inviato di “Fuori dal Coro” ha dimostrato, utilizzando una telecamera nascosta, quanto sia semplice avviare una sessione di chemsex. Simboli come emoticon di feste o animali diventano segnali di riconoscimento, attirando in breve tempo numerosi inviti.
Un fenomeno da monitorare
La crescente popolarità dei chill party rappresenta una sfida per le autorità e per la società, richiedendo un’attenzione particolare. La combinazione di sostanze stupefacenti e sesso, unita alla facilità di organizzazione tramite tecnologia, solleva interrogativi sulla salute e la sicurezza dei partecipanti. È fondamentale che vengano attuate misure preventive e informative per contrastare questo fenomeno, che continua a espandersi tra i giovani.