Donald Trump ha ricevuto oggi, 15 gennaio 2025, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu presso la Casa Bianca. Questa visita giunge dopo che il presidente degli Stati Uniti ha annunciato una proposta di “accordo” per la situazione a Gaza e ha espresso la sua opposizione a una possibile annessione della Cisgiordania, territorio attualmente occupato.
Messaggio ottimista di trump
Il presidente Trump ha condiviso sui social media, in particolare sulla sua piattaforma Truth Social, un messaggio ottimista: “Abbiamo una reale opportunità di realizzare qualcosa di grande in Medio Oriente. Tutti sono pronti per qualcosa di speciale, qualcosa che accade per la prima volta. Lo faremo”. Queste parole riflettono la sua intenzione di promuovere un nuovo approccio alla pace nella regione.
Posizione di trump e conflitto attuale
Negli ultimi nove mesi, Trump ha mantenuto un sostegno costante nei confronti di Israele, tuttavia le sue proposte per risolvere il conflitto, che ha visto un’escalation significativa dal 7 ottobre 2023 con l’attacco di Hamas, hanno mostrato incertezze e non sempre si sono allineate con le aspettative del primo ministro Netanyahu.
Situazione difficile per netanyahu
Benjamin Netanyahu, da parte sua, continua a mantenere una posizione bellicosa, ma si trova in una situazione difficile sul piano internazionale. È infatti sotto pressione a causa di manifestazioni in Israele che chiedono un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. La sua posizione, già compromessa, è ulteriormente minacciata dalla crescente opposizione interna e dalla necessità di trovare un equilibrio tra le richieste della sua base e le pressioni esterne per una risoluzione pacifica della crisi.