Mercoledì 1 ottobre 2025, la Fondazione Aila parteciperà a un evento di grande rilevanza organizzato dalle Nazioni Unite per celebrare la Giornata Internazionale degli Anziani. Durante questa manifestazione, il presidente Francesco Bove presenterà un intervento intitolato “Invecchiamento della popolazione e osteoporosi, la sfida per la salute delle ossa”. Questo incontro, che si preannuncia ricco di contenuti significativi, è patrocinato dall’Ambasciata italiana e co-sponsorizzato da Giappone, Portogallo e Arabia Saudita. L’obiettivo principale è affrontare le sfide legate all’invecchiamento della popolazione globale.
Il contesto della conferenza
L’evento avrà luogo presso la sede delle Nazioni Unite, dove l’ambasciatore Maurizio Massari aprirà i lavori. Questo incontro si colloca in un contesto globale in cui l’invecchiamento della popolazione è una questione di primaria importanza, con ripercussioni significative sul piano sociale ed economico. L’aumento della vita media comporta un incremento delle patologie legate all’età, come l’osteoporosi, che richiede un’attenzione specifica da parte delle istituzioni e dei professionisti del settore sanitario.
Durante la conferenza, esperti e professionisti discuteranno le problematiche connesse all’invecchiamento, evidenziando la necessità di sviluppare strategie efficaci per affrontare le sfide future. La Fondazione Aila si propone di favorire un dialogo costruttivo tra specialisti di diverse discipline, per identificare politiche internazionali che possano migliorare la qualità della vita degli anziani e garantire un futuro sostenibile per le società moderne.
La situazione in Italia
Francesco Bove ha messo in evidenza l’importanza di questo incontro, sottolineando che l’Italia è uno dei Paesi con la percentuale più elevata di anziani al mondo, superata solo dal Giappone. Con il 24,6% della popolazione over 65, secondo i dati dell’ISTAT, l’Italia si trova ad affrontare sfide significative riguardanti il benessere dei cittadini e la sostenibilità dei sistemi sanitari. L’aumento delle malattie legate all’invecchiamento richiede un intervento tempestivo e coordinato, per garantire servizi adeguati e una vita dignitosa agli anziani.
Bove ha dichiarato che il fine della conferenza è promuovere una discussione approfondita e identificare strategie efficaci per affrontare le problematiche legate all’osteoporosi e all’invecchiamento in generale. La creazione di un’agenzia dell’Onu dedicata a queste questioni potrebbe rappresentare un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita degli anziani e assicurare un futuro sostenibile.
Riflessioni e sviluppi futuri
L’evento del 1 ottobre offre un’importante opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni riguardo alle problematiche legate all’invecchiamento della popolazione e all’osteoporosi. Attraverso il confronto tra esperti e rappresentanti di diverse nazioni, si mira a sviluppare politiche concrete e strategie di intervento che possano realmente fare la differenza nella vita di milioni di anziani in tutto il mondo. La Fondazione Aila, grazie al suo impegno e alla sua attiva partecipazione, intende essere un protagonista chiave in questo processo di cambiamento e miglioramento.