Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha lanciato un allarme sui rischi elevatissimi legati alla situazione attuale in Medio Oriente. In questo contesto, i leader dell’opposizione, Elly Schlein e Giuseppe Conte, hanno esortato il governo italiano a garantire la protezione dei cittadini. Nel frattempo, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta esercitando pressioni su Benjamin Netanyahu affinché si arrivi a una conclusione del conflitto. Secondo le ultime notizie, gli Stati Uniti e Israele sarebbero in procinto di raggiungere un accordo per fermare le ostilità .
Partendo da Catania, le navi della Freedom Flotilla si stanno preparando a unirsi alla Sumud Flotilla, un’iniziativa umanitaria che mira a portare aiuti a Gaza, nonostante le tensioni crescenti.
Intercettazione di un missile da parte delle forze israeliane
Nella notte, le forze di difesa israeliane (IDF) hanno dichiarato di aver intercettato un missile balistico lanciato dai ribelli houthi dallo Yemen. La notizia è stata riportata dal *Times of Israel*, che ha specificato che non ci sono stati impatti o feriti a seguito dell’evento. Le sirene d’allerta hanno suonato nel centro di Israele e in vari insediamenti della Cisgiordania meridionale, segnalando la gravità della situazione.
Possibile accordo tra Stati Uniti e Israele
Un reporter di Axios ha riferito che Stati Uniti e Israele sarebbero molto vicini a finalizzare un accordo per porre fine alla guerra a Gaza, seguendo il piano proposto da Trump. Questo potrebbe segnare un passo significativo verso la stabilizzazione della regione, con l’annuncio di un’intesa atteso nei prossimi giorni.
Espansione della Global Sumud Flotilla
La Global Sumud Flotilla ha visto l’aggiunta di altre due imbarcazioni, portando il totale a 44 navi. Attualmente, la flotta si trova a 366 miglia nautiche da Gaza e prevede di raggiungere una zona ad alto rischio entro due giorni. Gli organizzatori hanno espresso la loro determinazione a portare avanti la missione, sottolineando l’importanza della solidarietà globale.
Flash mob di protesta in Italia
Il 2 ottobre, alle ore 21.00, si svolgerà un flash mob in 100 ospedali italiani, organizzato dalla rete degli operatori sanitari #DigiunoGaza. L’iniziativa mira a esprimere solidarietà al popolo palestinese e a condannare il genocidio in corso, ricordando i sanitari uccisi a Gaza. I partecipanti sono invitati a portare fonti di luce per illuminare simbolicamente la notte di Gaza.
Situazione critica all’ospedale Shifa di Gaza City
Il pronto soccorso dell’ospedale Shifa di Gaza City è stato evacuato a causa dell’avanzata delle forze israeliane. Secondo quanto riportato dal *Times of Israel*, l’ospedale al-Hilu ha subito bombardamenti, causando l’interruzione della connessione internet. La situazione rimane critica, con la struttura che affronta gravi difficoltà operative.
Flottiglia umanitaria in partenza da Catania
Una flottiglia umanitaria, composta da circa 10 navi, è salpata dal porto di Catania con l’obiettivo di rompere l’embargo israeliano su Gaza. A bordo ci sono circa 60 persone di diverse nazionalità , inclusi parlamentari francesi. Gli organizzatori, tra cui la Freedom Flotilla Coalition, hanno chiarito che l’intento è quello di aprire un corridoio marittimo per garantire aiuti umanitari.
Appello del sindaco di Gaza a Trump
Il sindaco di Gaza City, Yahya al-Sarraj, insieme ad altri leader della Striscia, ha scritto una lettera a Donald Trump, chiedendo un impegno per un cessate il fuoco. Al-Sarraj ha sottolineato il potere di Trump nel fermare il conflitto e proteggere le vite innocenti, auspicando una pace giusta e duratura.