Il nuovo anno scolastico porta con sé significative modifiche, come annunciato dal Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, in un’intervista rilasciata a “La Verità”. A partire dall’anno accademico 2025, la Maturità subisce un cambiamento radicale, in particolare per quanto riguarda la prova orale. Secondo Valditara, l’interrogazione sulle singole discipline, che in passato non era obbligatoria, torna a essere un elemento centrale dell’esame. La commissione, infatti, non presenterà più un documento o un progetto da cui derivare collegamenti interdisciplinari, una pratica che spesso risultava forzata. Con le nuove disposizioni, gli studenti affronteranno quattro interrogazioni orali, dopo aver completato le due prove scritte.
Il ritorno ai fondamentali della maturità
Il Ministro Valditara sottolinea l’importanza di dimostrare un percorso di crescita durante l’esame di Maturità. La formazione dei docenti che comporranno le commissioni sarà specifica e mirata, con l’obiettivo di garantire una solida conoscenza delle discipline. Tuttavia, non si tratta solo di trasmettere nozioni: gli studenti dovranno dimostrare di aver sviluppato un grado di autonomia e responsabilità, requisiti essenziali per considerarsi “maturi”. Questo approccio mira a garantire che gli esami riflettano non solo la preparazione accademica, ma anche la crescita personale degli studenti.
Nuove norme sulla condotta e il bullismo
Un altro aspetto significativo delle nuove regole riguarda il trattamento del bullismo. Valditara evidenzia come la precedente sanzione della sospensione sia stata sostituita da un approccio più educativo. Gli studenti coinvolti in atti di bullismo non saranno semplicemente inviati a casa, ma dovranno partecipare a attività scolastiche aggiuntive e riflettere sul significato del loro comportamento. Questo nuovo protocollo include la scrittura di temi e discussioni con gli insegnanti, oltre a un impegno attivo nella comunità, come il volontariato in case di riposo o mense per i poveri, e persino la pulizia del giardino della scuola.
Assunzioni e risorse per il personale scolastico
In merito alle assunzioni di docenti di ruolo, il Ministro ha dichiarato che sono stati assunti nuovi insegnanti all’inizio di agosto, anticipando i tempi rispetto al consueto calendario. Valditara ha espresso l’intenzione di incrementare le risorse destinate alle retribuzioni del personale scolastico, con l’obiettivo di garantire che nessun docente rimanga senza contratto. Questo rappresenta un passo importante verso una maggiore stabilità e sicurezza per gli insegnanti, in un periodo in cui la qualità dell’istruzione è al centro del dibattito pubblico.
Queste nuove misure, che entreranno in vigore a partire dall’anno scolastico 2025, mirano a riformare il sistema educativo italiano, ponendo l’accento sulla crescita personale e sull’importanza della responsabilità sociale tra gli studenti.