Botswana: un elefante attacca i turisti avvicinatisi ai cuccioli, nessun ferito

Rosita Ponti

Settembre 30, 2025

Un’escursione tra i canali del Delta dell’Okavango, in Botswana, ha preso una piega drammatica il 27 settembre 2025, quando un gruppo di turisti britannici e statunitensi si è trovato in una situazione di pericolo a causa di una reazione aggressiva di una femmina di elefante. Le immagini dell’incidente, condivise dal Parco Nazionale di conservazione, mostrano il panico che ha seguito l’attacco.

Dettagli dell’incidente

Il gruppo di turisti si trovava a bordo di mokoros, le tradizionali canoe manovrate dai ranger locali. Le riprese mostrano le imbarcazioni che si avvicinano a un branco di elefanti, tra cui alcuni cuccioli. Secondo gli esperti, la presenza dei turisti ha innescato la reazione della madre elefante, che ha caricato contro di loro. Le guide, accortesi del pericolo, hanno tentato di allontanarsi remando all’indietro, ma non sono riuscite a evitare l’impatto.

Le conseguenze dell’attacco

L’elefante ha travolto due delle canoe, capovolgendole con la proboscide e con le zanne, costringendo i turisti a cadere nelle acque poco profonde, popolate da coccodrilli e ippopotami. L’animale ha continuato a puntare contro di loro, concentrando la sua attenzione su una donna, che è stata spinta sott’acqua con la proboscide.

Momenti di tensione

Per alcuni secondi che sono sembrati interminabili, la turista è rimasta intrappolata mentre l’elefante la cercava nel fango. Un ex ranger sudafricano ha commentato il momento drammatico, affermando che “bastava qualche istante in più perché la vicenda avesse un esito tragico”. Fortunatamente, l’elefante ha desistito dall’attacco, ritornando al branco insieme ai cuccioli.

Il ritorno alla normalità

La donna, visibilmente scossa, è riemersa barcollando e, con l’aiuto del marito, ha fatto ritorno verso la riva. Nonostante l’impatto e la paura, nessuno dei turisti ha subito ferite gravi. Tuttavia, alcuni dispositivi elettronici, come telefoni e fotocamere, sono andati distrutti, ma l’episodio si è concluso senza conseguenze maggiori.

Riflessioni sull’accaduto

Secondo i ranger, l’accaduto è stato il risultato di una reazione istintiva e prevedibile. L’errore principale è stato avvicinarsi troppo al branco di elefanti: “Una madre non tollera intrusioni, soprattutto in acqua, dove si sente più vulnerabile”. Questo episodio, paradossalmente, è avvenuto durante la Giornata Mondiale del Turismo, servendo da monito sull’importanza di rispettare le risorse naturali e di agire con cautela in situazioni simili.

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