La Global Sumud Flotilla continua la sua navigazione verso Gaza, con previsioni di arrivo nella zona del blocco navale israeliano entro 48 ore. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha avvertito riguardo ai rischi elevatissimi legati a questa missione umanitaria.
Dettagli sulla navigazione
Mercoledì 5 marzo 2025, la Flotilla raggiungerà un’area ad alto rischio e giovedì 6 marzo 2025, si aspetta di arrivare a Gaza. Uno degli italiani a bordo ha dichiarato con determinazione: “Le difficoltà sono molte, però siamo molto determinati, ci stiamo avvicinando a un buon passo e contiamo di procedere così.” Attualmente, la nave si trova nelle acque internazionali al largo di Creta, dove continua a navigare nonostante le sfide.
Composizione e missione della flotilla
A bordo della Global Sumud Flotilla ci sono circa 500 persone, inclusi una quarantina di italiani, tra cui quattro membri del Parlamento. Durante la notte, le navi sono state sorvolate da droni, alcuni dei quali identificati come turchi, secondo i dati dei radar disponibili online. Una delle portavoce della Flotilla ha sottolineato l’importanza della missione, affermando: “La nostra causa è rompere l’assedio di Gaza.”
Scelte strategiche della missione
Inoltre, è stata difesa la scelta di non consegnare gli aiuti al Patriarcato di Gerusalemme, sottolineando il desiderio di mantenere il diritto di dialogare direttamente con il Patriarca Pizzaballa, evitando che il Governo si appropri di questa trattativa. La missione prosegue con determinazione, nonostante le avvertenze e le difficoltà che si presentano lungo il cammino.