Migranti: visita della delegazione UNICEF a Lampedusa per la Giornata della Memoria

Rosita Ponti

Settembre 30, 2025

Una delegazione dell’UNICEF si recherà a Lampedusa il 3 e 4 ottobre 2025 per partecipare alle Giornate della Memoria e dell’Accoglienza, organizzate in collaborazione con il Comitato Tre Ottobre. Durante questa missione, i rappresentanti dell’UNICEF si incontreranno con i minorenni non accompagnati presenti negli hotspot dell’isola.

A guidare la delegazione ci saranno Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore della risposta rifugiati e migranti dell’UNICEF in Italia, Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia, e Paolo Rozera, Direttore Generale dell’organizzazione. Questo incontro rappresenta un importante momento di riflessione e azione in un contesto in cui l’emergenza migratoria continua a richiedere attenzione e interventi mirati.

Incontri con le autorità locali

Uno degli appuntamenti chiave per la delegazione sarà l’incontro con la Guardia Costiera Italiana. Questo incontro si inserisce nel quadro di un Protocollo di collaborazione recentemente rinnovato, che mira a migliorare gli standard di protezione per i minori e i soggetti vulnerabili soccorsi in mare. La Guardia Costiera, attivamente coinvolta nelle operazioni di soccorso, ha un ruolo cruciale nella protezione dei migranti e dei rifugiati, e l’UNICEF intende rafforzare ulteriormente questa sinergia.

Successivamente, la delegazione visiterà gli hotspot dell’isola, dove avrà l’opportunità di confrontarsi con i referenti della Croce Rossa Italiana. Quest’ultima è l’ente gestore delle strutture di accoglienza e ha recentemente firmato un Protocollo d’intesa con l’UNICEF. Questo accordo si propone di promuovere i diritti umani e di garantire un adeguato supporto a migranti e rifugiati in Italia, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili, come i minorenni, le donne a rischio di violenza di genere e le famiglie.

Un richiamo alla memoria e all’azione

Nicola Dell’Arciprete ha sottolineato l’importanza di non limitarsi a ricordare le vittime delle tragedie in mare, ma di attivarsi per garantire protezione e opportunità di inclusione per tutti i minorenni che arrivano in Italia. Ogni settimana, il Mediterraneo continua a essere teatro di tragedie, trasformandosi in un cimitero per coloro che fuggono da conflitti e violenze o cercano condizioni di vita migliori. La missione dell’UNICEF è, quindi, quella di supportare le istituzioni nel trovare soluzioni che mettano al centro i diritti dei minorenni e delle famiglie.

Anche Nicola Graziano ha espresso la necessità di mantenere viva la memoria delle vittime dei naufragi. La presenza dell’UNICEF a Lampedusa, insieme al Comitato Tre Ottobre e ad altre organizzazioni della società civile, rappresenta un gesto di solidarietà e un impegno a garantire che tali tragedie non si ripetano in futuro. La collaborazione tra le diverse agenzie è fondamentale per affrontare le sfide legate all’accoglienza e alla protezione dei migranti nel Mediterraneo centrale.

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