Un giovane di 23 anni, originario di Giugliano in Campania, è stato arrestato dai carabinieri il 29 settembre 2025 dopo un’operazione di perquisizione nella casa di sua madre. Il ragazzo, già sottoposto a detenzione domiciliare, era latitante dal 20 agosto a causa di un provvedimento dell’ufficio di sorveglianza di Napoli che aveva disposto la sospensione della misura alternativa, imponendo una pena di due anni di carcere per truffa e altri reati.
Indagini e arresto
La fuga del giovane ha suscitato l’attenzione dei carabinieri della sezione operativa di Giugliano, che hanno avviato indagini per rintracciarlo. Le ricerche hanno portato gli agenti a scoprire che il 23enne si nascondeva a casa della madre, precisamente nell’armadio della camera da letto della sorella. Durante il blitz, avvenuto nel primo pomeriggio del 29 settembre, i militari hanno eseguito la perquisizione, ma il giovane non si è fatto subito trovare. Tuttavia, dopo pochi minuti di ricerche, è stato scoperto e arrestato.
Importanza dell’operato delle forze dell’ordine
La vicenda sottolinea l’importanza dell’operato delle forze dell’ordine nel combattere la criminalità e nel garantire l’applicazione della legge. Il trasferimento del giovane in carcere segna un ulteriore passo nella lotta contro i reati di truffa e il rispetto delle misure cautelari. Le autorità continuano a monitorare attentamente i casi di evasione e a perseguire chi tenta di eludere la giustizia.