Il governo provvisorio di Gaza sarĂ gestito da un “comitato tecnocratico” sotto il controllo di Donald Trump e Tony Blair, escludendo qualsiasi ruolo per l’AutoritĂ Nazionale Palestinese (ANP). Hamas ha dichiarato che esaminerĂ la proposta con serietĂ , ma considera inaccettabile la figura di Blair.
Hamas e la risposta al piano di pace
Secondo quanto riportato dal quotidiano americano Politico, funzionari del Qatar e dell’Egitto hanno presentato a Hamas la proposta di pace degli Stati Uniti per Gaza. Hamas ha assicurato che analizzerĂ il documento e fornirĂ una risposta nei prossimi giorni. Questo sviluppo segna un momento cruciale nei negoziati, poichĂ© il movimento islamista si prepara a valutare le condizioni proposte.
Il rientro di Netanyahu in Israele
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha lasciato gli Stati Uniti per tornare in Israele dopo un incontro con il presidente Donald Trump a Washington. L’ufficio di Netanyahu ha confermato la notizia, sottolineando l’importanza dei colloqui avuti con il leader americano.
Appello di Tajani sulla Flotilla
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha espresso preoccupazione riguardo alla Flotilla che si dirige verso Gaza. Durante una conferenza stampa a Ciampino, ha esortato Israele a evitare l’uso della violenza contro gli italiani e gli altri partecipanti. Tajani ha ribadito l’impegno dell’Italia per garantire la sicurezza dei partecipanti e ha avvertito che la Marina Militare non seguirĂ la Flotilla oltre il blocco navale israeliano.
Il sostegno britannico alla pace in Gaza
Il premier britannico Keir Starmer ha accolto con favore l’iniziativa degli Stati Uniti per porre fine al conflitto a Gaza. In una dichiarazione, Starmer ha sottolineato l’importanza della leadership di Trump e ha invitato tutte le parti coinvolte a collaborare per raggiungere un accordo duraturo. Ha esortato Hamas a deporre le armi e a liberare gli ostaggi.
Rapporto ONU sulle sofferenze dei bambini di Gaza
Un rapporto delle Nazioni Unite ha messo in luce le gravi condizioni in cui versano i bambini a Gaza, evidenziando casi di uccisioni e amputazioni senza anestesia. Questo documento sottolinea l’urgenza di una risposta umanitaria e di un intervento internazionale per alleviare le sofferenze della popolazione civile.
Witkoff ottimista sul piano di pace
Steve Witkoff, inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente, ha dichiarato di essere ottimista riguardo alla possibilitĂ di un accordo di pace a Gaza. In un’intervista, ha menzionato incontri con funzionari del Qatar e dell’Egitto, sottolineando il sostegno internazionale al piano di Trump.
Dettagli del piano Trump per Gaza
Il piano di Trump prevede la creazione di un “comitato palestinese temporaneo tecnocratico” per governare Gaza, con un Consiglio per la Pace internazionale presieduto dallo stesso Trump e da Tony Blair. Il piano include la restituzione di ostaggi e un ritiro delle forze israeliane, con misure per la ricostruzione economica della regione.
La posizione di Netanyahu su Hamas e lo Stato palestinese
Dopo l’incontro con Trump, Netanyahu ha affermato che Hamas è ora isolata e ha ribadito la sua opposizione all’idea di uno Stato palestinese. Ha dichiarato che le condizioni per la pace sono chiare e che il mondo arabo sta esercitando pressioni su Hamas per accettare le proposte.
Accoglienza dell’ANP agli sforzi di Trump
L’AutoritĂ Nazionale Palestinese ha accolto positivamente gli sforzi di Trump per porre fine alla guerra a Gaza, esprimendo fiducia nella sua capacitĂ di mediare un accordo di pace.
Arrivo di bambini da Gaza in Italia
Un volo umanitario ha portato a Roma sette bambini da Gaza, parte di un’operazione di evacuazione per fornire assistenza sanitaria. Il ministro Tajani ha accolto i piccoli pazienti all’aeroporto di Ciampino, dove ambulanze erano pronte per il trasporto verso gli ospedali.
Critiche della Jihad Islamica al piano di Trump
La Jihad Islamica ha espresso forti critiche al piano di Trump, definendolo una “ricetta per nuove aggressioni” contro il popolo palestinese. Il gruppo ha avvertito che le proposte statunitensi non porteranno a una pace duratura ma alimenteranno ulteriori conflitti.
Hamas contro la figura di Tony Blair
Hamas ha dichiarato che Tony Blair è una figura inaccettabile per il popolo palestinese, sottolineando l’intenzione di gestire autonomamente gli affari di Gaza senza l’imposizione di una tutela straniera.
Il team negoziale di Hamas e la proposta di Trump
Il team negoziale di Hamas ha confermato che esaminerĂ la proposta di Trump in buona fede, dopo che Qatar ed Egitto hanno presentato il piano al gruppo palestinese.
Netanyahu e il futuro dell’ANP a Gaza
Benjamin Netanyahu ha affermato che l’ANP non avrĂ alcun ruolo a Gaza senza cambiamenti significativi, promettendo una gestione civile pacifica della regione.
Riconoscimento del piano da parte di Netanyahu
Netanyahu ha accettato il piano di Trump per porre fine alla guerra a Gaza, delineando le condizioni principali per la sua attuazione.
Trump e la posizione di Hamas
Donald Trump ha dichiarato di essere fiducioso che Hamas accetterĂ il piano, avvertendo che, in caso contrario, sosterrĂ Netanyahu nelle sue azioni.
Il piano di governance per Gaza
Il piano di Trump prevede la formazione di un comitato temporaneo per governare Gaza, con misure per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione.
Situazione umanitaria a Gaza
L’UNRWA ha segnalato che quasi mezzo milione di palestinesi sono intrappolati in spazi ristretti a Gaza, evidenziando la grave crisi umanitaria in corso.
Scuse di Netanyahu per l’attacco a Doha
In una telefonata con l’emiro del Qatar, Netanyahu si è scusato per la violazione della sovranitĂ del Qatar durante un attacco contro Hamas.
Indagini su collaboratori di Ben Gvir
Il capo di gabinetto di Itamar Ben Gvir è sotto indagine per presunti legami con estremisti e attività terroristiche, con la polizia israeliana che sta esaminando i suoi contatti.
Flotilla in arrivo a Gaza
La Global Sumud Flotilla, composta da oltre 530 partecipanti, si avvicina alla zona di intercettazione e prevede di arrivare a Gaza nei prossimi giorni, con l’obiettivo di aprire un canale umanitario.
Bilancio delle vittime a Gaza
Il numero dei palestinesi uccisi a Gaza ha superato le 66.000 unitĂ dall’inizio del conflitto, con un aumento delle vittime negli ultimi giorni.