Dal momento del sequestro avvenuto a Roma nel giugno 2025, le associazioni Lega Nazionale del Cane sezione di Ostia, ENPA Roma e LAV Roma si sono mobilitate incessantemente per garantire il benessere degli animali ospitati presso la Sfattoria degli Ultimi. I volontari di queste organizzazioni si dedicano quotidianamente all’ampliamento dei recinti, alla liberazione degli animali e alla fornitura di cibo e cure necessarie.
Collaborazione con il comune di roma
Grazie alla collaborazione con il Comune di Roma, i lavori di ristrutturazione e miglioramento della struttura stanno proseguendo. Tuttavia, le associazioni avvertono che sono necessari aiuti concreti per garantire che tutti gli animali ricevano le cure e l’alimentazione adeguate, assicurando loro una vita dignitosa.
Appello alla regione lazio
Le organizzazioni hanno lanciato un appello urgente alla Regione Lazio e ad Arsial, l’ente regionale che detiene la proprietà del terreno. Nonostante la presenza di animali sotto custodia giudiziaria, come cinghiali e ibridi, non è stato fornito alcun supporto fino ad ora.
Proposta di un centro recupero animali selvatici
In aggiunta, le associazioni propongono la creazione di un CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) presso la Sfattoria degli Ultimi, un’iniziativa che sarebbe fondamentale per Roma e la Regione Lazio, attualmente privi di una simile struttura. La Sfattoria degli Ultimi rappresenta una comunità dedicata all’accoglienza e alla protezione di vite vulnerabili, e la sua missione continua a richiedere attenzione e risorse per garantire il benessere degli animali.