Dalla mezzanotte di oggi, ora locale, che corrisponde alle 6 del mattino in Italia, gli Stati Uniti hanno ufficialmente avviato un shutdown, un evento che comporta il congelamento di parte dell’amministrazione federale. Questo è il primo caso in sette anni e attualmente non si intravedono soluzioni per la crisi di bilancio che ha colpito il Congresso americano, dove i repubblicani, guidati da Donald Trump, e l’opposizione democratica non riescono a trovare un accordo.
Il termine shutdown, tradotto letteralmente come “spegnimento”, si riferisce a una specifica procedura del sistema politico statunitense che interessa il settore esecutivo quando il Congresso non riesce ad approvare la legge di bilancio. In tali circostanze, le attività amministrative non ricevono il necessario rifinanziamento e si arrestano. Solo le funzioni essenziali, quelle che garantiscono la sicurezza della vita umana o la protezione della proprietà, possono continuare.
Quando inizia lo shutdown
Negli Stati Uniti, l’anno fiscale ha inizio il 1 ottobre. Pertanto, entro il 30 settembre, il Congresso è tenuto ad approvare i piani di spesa per l’amministrazione statale. Questo processo è fondamentale, poiché il Congresso detiene il potere esclusivo nella gestione del bilancio federale, un aspetto cruciale per il funzionamento delle istituzioni.
Storia degli shutdown
Il primo shutdown si è verificato nel 1976 durante la presidenza di Gerald Ford. Da allora, si sono susseguiti altri venti episodi, con una durata massima di tre settimane. Il shutdown più significativo si è verificato dal 1 al 17 ottobre 2013, durante la presidenza di Barack Obama, a causa di uno stallo tra Democratici e Repubblicani riguardo al finanziamento della riforma sanitaria nota come “Obamacare”. Anche durante la prima presidenza di Trump, si sono registrati shutdown, sebbene di breve durata.
Attività sospese durante lo shutdown
Con l’entrata in vigore dello shutdown, diversi servizi pubblici vengono immediatamente chiusi. Parchi, musei e monumenti non sono accessibili ai visitatori. L’ammissione di pazienti presso i centri di ricerca medica, come gli Istituti nazionali di sanità, è sospesa. Inoltre, i processi civili vengono rinviati e il personale della NASA viene ridotto al minimo. Anche i servizi di assistenza ai veterani subiscono interruzioni, mentre i finanziamenti per piccole imprese e privati sono soggetti a ritardi.
Servizi essenziali che rimangono attivi
Nonostante le interruzioni, alcuni servizi fondamentali continuano a funzionare. I servizi postali, la riscossione delle tasse, l’assistenza medica e i servizi delle forze di polizia, dei militari e dei vigili del fuoco rimangono operativi. Inoltre, il controllo del traffico aereo non si arresta e i servizi meteorologici continuano a garantire le previsioni necessarie per la sicurezza della popolazione.