Maso Notarianni, rappresentante dell’Arci, ha condiviso la sua esperienza direttamente da bordo della Global Flotilla, descrivendo eventi significativi avvenuti prima dell’alba. In un’intervista rilasciata a Rainews24, Notarianni ha raccontato di un episodio di jamming che ha compromesso le comunicazioni per oltre mezz’ora, creando un’atmosfera di tensione tra i membri dell’equipaggio e le imbarcazioni coinvolte.
Situazione critica a bordo
Durante le prime ore del giorno, alcune navi hanno circondato la nave madre della Flotilla, denominata Alma, senza però procedere all’abbordaggio. Questo avvicinamento ha generato preoccupazione, poiché le comunicazioni sono state interrotte anche per altre imbarcazioni, aumentando il senso di vulnerabilità tra i partecipanti. La situazione è stata particolarmente critica, con l’equipaggio costretto a rimanere fermo per circa un’ora, durante la quale si sono verificate le intercettazioni.
Ripresa del percorso
Nonostante le difficoltà , Notarianni ha confermato che la Flotilla ha ripreso il suo percorso. Le tensioni vissute a bordo evidenziano le sfide che i membri della Flotilla affrontano nel loro tentativo di portare avanti la loro missione. La testimonianza di Notarianni offre uno sguardo diretto e personale su una situazione complessa e delicata, in un contesto già carico di significato e di impegni umanitari.