Il governo degli Stati Uniti ha ufficialmente chiuso i battenti a mezzanotte del 1° ottobre 2025, a seguito dell’impossibilità di raggiungere un accordo tra il Congresso e la Casa Bianca per l’estensione dei finanziamenti federali. Questa situazione ha portato alla prima chiusura governativa dal 2018, un evento che ha suscitato preoccupazioni tra i cittadini e i dipendenti pubblici.
Situazione politica attuale
Il Partito Repubblicano, guidato dal presidente Donald Trump, detiene il controllo di entrambe le Camere del Congresso. Tuttavia, per approvare un disegno di legge al Senato è necessaria la collaborazione dei Democratici, poiché servono 60 voti per superare l’ostacolo. Poche ore prima della scadenza, i tentativi di elaborare un disegno di legge bipartisan sono falliti, con il Senato che ha respinto sia una proposta repubblicana che una democratica.
Impatto sui dipendenti federali
La chiusura del governo avrà conseguenze significative per i dipendenti federali. Circa 750.000 lavoratori saranno sospesi dal lavoro ogni giorno, mentre coloro che occupano posizioni essenziali, come gli agenti della Transportation Security Administration, i controllori del traffico aereo, gli agenti delle forze dell’ordine federali e i membri delle forze armate, dovranno continuare a lavorare senza ricevere uno stipendio. Tuttavia, secondo la legge federale, tutti i dipendenti colpiti dalla chiusura riceveranno gli arretrati al momento della riapertura del governo, anche per il periodo in cui non hanno lavorato.
Preoccupazioni economiche e politiche
La chiusura ha già destato preoccupazione tra i cittadini e le aziende, che temono ripercussioni economiche e disagi nei servizi pubblici. La mancanza di un accordo bipartisan ha evidenziato le divisioni politiche all’interno del Congresso e la difficoltà di trovare una soluzione condivisa. I prossimi giorni saranno cruciali per capire se le parti riusciranno a superare le divergenze e a garantire la riapertura del governo.