Scoperta a Partinico una vasta piantagione di marijuana del valore di circa 3 milioni di euro

Veronica Robinson

Ottobre 1, 2025

I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno effettuato un’importante operazione contro il traffico di sostanze stupefacenti a Partinico, dove hanno scoperto una vasta piantagione di marijuana. L’intervento, avvenuto il 15 gennaio 2025, ha portato al sequestro di circa 1.600 piante di cannabis e 70 kg di marijuana giĆ  pronta per essere venduta.

Operazione di monitoraggio del territorio

Durante un servizio di monitoraggio del territorio, i militari della Compagnia di Partinico hanno avvertito un forte odore di marijuana proveniente da un casolare. Insospettiti, hanno deciso di effettuare un’irruzione all’interno dell’edificio, dove hanno trovato diversi strumenti utilizzati per la lavorazione e l’essiccazione della cannabis. Tra questi, lampade ad alta intensitĆ , deumidificatori e macchinari per separare le infiorescenze dagli arbusti. Inoltre, sono state scoperte piante giĆ  estirpate, pronte per la vendita, e infiorescenze lavorate, per un peso totale di circa 70 kg.

Indagini nell’area circostante

Le indagini sono proseguite anche nell’area circostante, dove, nascosta all’interno di un uliveto, ĆØ stata rinvenuta la piantagione di circa 1.600 piante, con un peso complessivo stimato di circa 4 tonnellate. Le piante, grazie alla luce solare e a un’abbondante irrigazione, erano in avanzato stato di maturazione e pronte per essere raccolte.

Valore della sostanza e manomissione dei contatori

Il valore della sostanza ricavata, se immessa sul mercato, avrebbe potuto generare profitti per circa 3 milioni di euro. Ulteriori accertamenti hanno rivelato anche un sistema di manomissione dei contatori elettrici, utilizzato per ridurre il costo dell’energia in modo illecito, con un risparmio stimato di circa 250 mila euro.

Sequestro e arresto

Tutte le sostanze stupefacenti, insieme ai locali ispezionati e al materiale trovato, sono stati posti sotto sequestro. Il responsabile dell’operazione, dopo essere stato interrogato dal Pubblico Ministero, ĆØ stato arrestato e posto agli arresti domiciliari per i reati di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, oltre al furto aggravato di energia elettrica.

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