Il bilancio delle vittime del devastante terremoto di magnitudo 6,9 che ha colpito le Filippine centrali è salito a venti. Questo tragico evento si è verificato il 10 marzo 2025, causando la morte di tredici persone nella città di Bogo, un centro abitato di circa 90.000 residenti situato all’estremità settentrionale dell’isola di Cebu.
Dettagli sulle vittime e i danni
Oltre alle tredici vittime di Bogo, il sindaco di Tabuelan ha confermato la morte di un’altra persona nella sua città . I soccorritori hanno inoltre segnalato cinque decessi a San Remigio, una località situata a nord. La popolazione locale ha vissuto momenti di grande paura e confusione a causa della forza del sisma, che ha provocato danni significativi. Tra le strutture danneggiate, si segnala il crollo del campanile della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo sull’isola di Bantayan, un luogo di culto molto importante per la comunità .
Le operazioni di soccorso
Le autorità locali hanno avviato immediatamente le operazioni di soccorso per assistere le persone colpite dal terremoto. Squadre di emergenza sono state mobilitate per cercare eventuali sopravvissuti tra le macerie e per fornire assistenza a chi ha perso la propria casa. La popolazione è stata invitata a seguire le indicazioni delle autorità e a mantenere la calma mentre i soccorritori lavorano per garantire la sicurezza di tutti.
La situazione rimane critica, con numerosi feriti segnalati e la necessità di fornire aiuti immediati agli sfollati. Le autorità stanno coordinando gli sforzi per ripristinare i servizi essenziali e garantire che le persone ricevano le cure necessarie. Le Filippine, situate lungo il “Ring of Fire”, sono frequentemente colpite da terremoti e attività vulcanica, rendendo la preparazione e la risposta a tali eventi fondamentali per la sicurezza della popolazione.