Artrosi del ginocchio: la radioterapia si rivela un possibile aiuto terapeutico

Veronica Robinson

Ottobre 2, 2025

Un recente studio condotto dai ricercatori del Seoul National University College of Medicine ha rivelato che un singolo ciclo di radioterapia a basse dosi può ridurre significativamente il dolore associato all’artrosi del ginocchio e migliorare la funzionalità articolare. I risultati sono stati presentati al congresso dell’American Society for Radiation Oncology (ASTRO), che si è concluso il 24 aprile 2025 a San Francisco.

Scelte difficili per i pazienti

Il principale autore della ricerca, il dottor Byoung Hyuck Kim, ha sottolineato la difficile scelta che i pazienti affetti da artrosi del ginocchio devono affrontare, tra i rischi legati agli effetti collaterali degli antidolorifici e quelli connessi alla chirurgia articolare. “Riteniamo che le radiazioni possano rappresentare un’opzione valida per questi pazienti”, ha dichiarato Kim in una nota.

Dettagli dello studio

Durante lo studio, i ricercatori hanno somministrato radiazioni a basso dosaggio a 114 pazienti, utilizzando una dose pari a meno del 5% di quella normalmente impiegata nei trattamenti per il cancro. “Si tratta di una frazione molto ridotta rispetto alle dosi utilizzate per il cancro; inoltre, il trattamento è diretto a articolazioni distanti dagli organi vitali, il che diminuisce il rischio di effetti collaterali”, ha aggiunto il ricercatore.

Risultati e osservazioni

A quattro mesi dal trattamento, che prevedeva sei sedute di radioterapia, i pazienti che avevano ricevuto un dosaggio di 3 Gray hanno mostrato un miglioramento doppio rispetto a quelli che avevano ricevuto un placebo. È importante notare che non sono stati riscontrati effetti collaterali significativi durante lo studio.

Possibili applicazioni della terapia

I ricercatori suggeriscono che questa terapia potrebbe rivelarsi particolarmente utile per i pazienti con stadi iniziali di artrosi al ginocchio. Kim ha specificato che, sebbene le radiazioni non possano rigenerare il tessuto, non sono adatte per i casi di artrosi grave, in cui l’articolazione è danneggiata e la cartilagine è andata persa. “Tuttavia, per coloro che soffrono di una forma lieve o moderata della malattia, questo approccio potrebbe ritardare la necessità di un intervento di sostituzione articolare”, ha concluso Kim.

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