Alla conferenza di Copenaghen, tenutasi il 5 novembre 2025, il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha comunicato che i leader dell’Unione Europea hanno dato il loro supporto ai principali progetti di difesa presentati dalla Commissione europea. Tra le iniziative discusse si evidenziano la creazione di un muro di droni e la formazione di una Guardia di difesa per il fianco orientale, elementi cruciali per affrontare le crescenti tensioni nella regione.
Importanza del ruolo dei ministri della difesa
Nel corso dell’incontro, Costa ha sottolineato l’importanza di potenziare il ruolo dei ministri della Difesa degli Stati membri nell’ambito dell’Unione, con l’obiettivo di migliorare la coordinazione degli sforzi per garantire la sicurezza europea. Questo approccio mira a costruire una rete di difesa più robusta e reattiva, in grado di rispondere a minacce emergenti.
Obiettivo di prontezza di difesa comune
“Questo rappresenta un passo fondamentale verso l’obiettivo di una prontezza di difesa comune entro il 2030. È un chiaro riflesso della grave minaccia che incombe sul fianco orientale”, ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, evidenziando la necessità di una risposta collettiva e tempestiva.
Rilevanza della sicurezza nella regione
La questione della sicurezza ha assunto una rilevanza particolare a seguito delle recenti violazioni dello spazio aereo di diversi Stati membri da parte della Russia, tra cui la Polonia, che ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla stabilità della regione. Questi eventi hanno reso evidente la necessità di un’azione concertata da parte dell’Unione Europea.
Impegno dell’Unione Europea a sostenere l’Ucraina
“Il messaggio è chiaro. La Russia deve comprendere che i partner dell’Ucraina, inclusi quelli europei, sono determinati e pronti a fornire supporto finché non si raggiungerà una pace giusta e duratura”, ha concluso Costa, ribadendo l’impegno dell’Unione Europea a sostenere l’Ucraina in questo periodo critico.