Israele ha lanciato un attacco contro la Global Sumud Flotilla in acque internazionali, scatenando una serie di proteste nelle città italiane. Venerdì 3 ottobre 2025 si preannuncia come la giornata centrale delle mobilitazioni, con uno sciopero generale indetto dalla CGIL e dai sindacati di base, tra cui l’USB.
La CGIL ha dichiarato che “l’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadini italiani rappresenta un atto di gravità estrema”. L’organizzazione sindacale ha sottolineato che “non si tratta solo di un crimine contro persone innocenti, ma è allarmante che il governo italiano abbia abbandonato i lavoratori italiani in acque internazionali, violando i nostri principi costituzionali“.
Lo sciopero generale coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati, e si svolgerà per l’intera giornata di venerdì. Il sindacato ha fatto sapere che durante lo sciopero saranno garantite solo le prestazioni indispensabili, come previsto dalle normative di settore. Diverse sigle sindacali di base, come la CUB e la SGB, parteciperanno attivamente all’iniziativa. L’USB ha affermato: “Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a un’aggressione che calpesta i valori democratici e la dignità umana. È il momento di reagire, subito”.
La mobilitazione ha attirato anche l’attenzione di organizzazioni della società civile, movimenti e cittadini che, già da mercoledì sera, hanno iniziato a manifestare spontaneamente e torneranno in piazza venerdì.
La voce degli studenti: “Siamo l’equipaggio a terra della flotilla”
Il fermento non si limita alle piazze, ma si estende anche agli atenei e alle scuole di tutta Italia. La facoltà di Scienze Politiche della Sapienza è stata occupata, così come diversi licei in varie città italiane. Durante una conferenza stampa presso le sedi occupate dell’Orientale e della Federico II a Napoli, gli studenti hanno affermato: “Siamo l’equipaggio di terra della Flotilla, pronti a sostenere con iniziative di protesta i nostri compagni in mare”.
Le dichiarazioni di Salvini sulla precettazione
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso la sua ferma posizione riguardo alla situazione, valutando la possibilità di una precettazione. Ha commentato con fermezza: “Non permetteremo che la CGIL e gli estremisti di sinistra portino il caos in Italia. Non tollereremo nessuno sciopero generale improvviso”. Salvini ha anche aggiunto che “l’orientamento della Commissione di Garanzia per gli scioperi ha già stabilito che la motivazione fornita dai sindacati non rientra nei casi che giustificano il mancato preavviso”.
La tensione cresce e l’attenzione è concentrata su ciò che accadrà nelle prossime ore, mentre la società italiana si mobilita in risposta agli eventi in corso.