L’occupazione dell’Università Statale di Milano ha avuto luogo il 2 dicembre 2025, quando un gruppo di studenti ha deciso di intraprendere una protesta contro le recenti azioni militari di Israele nei confronti della Global Sumud Flotilla. Gli studenti, organizzati dal movimento Cambiare Rotta Milano, hanno dichiarato la loro intenzione di partecipare a uno sciopero generale, esprimendo la loro determinazione con lo slogan: “Dalle università alle piazze, blocchiamo tutto”.
Decisione di occupare l’università
La decisione di occupare l’università è stata presa dopo un corteo che ha paralizzato la stazione di Milano Cadorna il giorno precedente. Gli attivisti hanno chiarito che l’occupazione è una risposta diretta alle operazioni di abbordaggio che hanno coinvolto le navi della Flotilla. “Come abbiamo promesso, se avessero toccato la Flotilla, avremmo bloccato tutto”, hanno affermato, evidenziando il loro impegno nella lotta per la giustizia e i diritti umani.
Mobilitazione degli studenti
La mobilitazione degli studenti riflette una crescente tensione sociale e politica in Italia, dove le questioni legate ai conflitti internazionali e ai diritti civili stanno attirando l’attenzione di una parte sempre più ampia della popolazione. Gli organizzatori dell’occupazione hanno invitato altri studenti e cittadini a unirsi alla causa, sottolineando l’importanza della solidarietà e della mobilitazione collettiva.
Università Statale di Milano e attivismo giovanile
L’Università Statale di Milano, una delle istituzioni accademiche più prestigiose del paese, si trova ora al centro di un dibattito acceso. Gli studenti stanno cercando di attirare l’attenzione su questioni globali, utilizzando il loro spazio per esprimere il dissenso e richiamare l’attenzione sulla situazione della Flotilla e sulle azioni di Israele. La protesta si inserisce in un contesto più ampio di attivismo giovanile, che sta prendendo piede in diverse città italiane, dove i giovani si mobilitano per i diritti umani e la giustizia sociale.