Un nuovo scandalo ha scosso Scotland Yard, definito “scioccante” dal primo ministro britannico Keir Starmer. Un’inchiesta condotta sotto copertura da un giornalista della BBC ha rivelato che il fenomeno del razzismo e degli abusi tra gli agenti di polizia è ancora ben lontano dall’essere risolto. In questo reportage, emergono affermazioni inquietanti da parte di alcuni poliziotti, che esprimono desideri estremi nei confronti degli immigrati e mostrano atteggiamenti di disprezzo nei confronti di accuse di stupro, evidenziando una cultura di misoginia e razzismo che mette in discussione l’impegno della Metropolitan Police a combattere quelli che, dopo l’omicidio di Sarah Everard da parte di un agente, erano stati definiti “comportamenti tossici”.
Immagini e comportamenti inaccettabili
Le immagini raccolte dal programma Panorama documentano agenti che scambiano commenti sessuali in presenza di colleghi e condividono opinioni razziste riguardo a immigrati e musulmani. A seguito della denuncia della BBC, la Metropolitan Police ha sospeso otto agenti e un membro del personale, mentre altri due sono stati rimossi dal servizio attivo. Il capo della polizia, Sir Mark Rowley, ha descritto i comportamenti esposti nel reportage di Panorama come “vergognosi, totalmente inaccettabili” e contrari ai principi fondamentali delle forze dell’ordine.
Reazioni e responsabilitÃ
Il primo ministro ha espresso la speranza che Rowley affronti la questione con determinazione. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha manifestato il suo “disgusto e orrore” di fronte a tali comportamenti. “È inaccettabile vedere poliziotti – coloro che dovrebbero garantire la sicurezza delle nostre comunità – esibire un razzismo così evidente, misoginia, odio anti-musulmano e un uso eccessivo della forza”, ha dichiarato, esigendo che non ci sia “copertura” per gli agenti della Metropolitan Police che “abuso della loro posizione”.
Incontro e misure future
Khan ha confermato di aver avuto un incontro con il capo della polizia per discutere di questi “orribili eventi”, assicurando ai cittadini londinesi che “continuerà a chiedere conto” a Scotland Yard. In risposta, Rowley ha pubblicato sulla piattaforma X una lettera indirizzata al ministro degli Interni e al sindaco di Londra, condannando il “comportamento spaventoso, potenzialmente criminale” degli agenti. Ha aggiunto di aspettarsi che coloro che risultino coinvolti, in caso di prove di razzismo, misoginia, sentimenti anti-musulmani o vanto nell’uso della forza, siano sottoposti a una procedura accelerata, con possibili licenziamenti previsti entro poche settimane.