Israele interviene sulla Flotilla: idranti e arresti, proteste in 35 città italiane

Veronica Robinson

Ottobre 2, 2025

La situazione in Medio Oriente si fa sempre più tesa, con l’operazione di abbordaggio da parte delle forze israeliane della Global Sumud Flotilla, avvenuta a 70 miglia dalla costa di Gaza. Il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha dichiarato che le navi coinvolte saranno trasferite al porto di Ashdod e successivamente espulse. L’azione ha scatenato una serie di proteste in numerose città italiane, tra cui Roma, Milano, Genova, Napoli, Torino, e Pisa, con un sciopero generale previsto per venerdì 3 ottobre.

Proteste in diverse città italiane

Le manifestazioni si sono intensificate in risposta all’intervento delle forze israeliane contro gli attivisti della Flotilla. A Milano, un corteo ha attraversato i binari della stazione Cadorna, mentre a Napoli e Pisa gli attivisti hanno temporaneamente bloccato i binari della stazione centrale. A Palermo, gli scontri con la polizia hanno portato all’uso di manganelli, con una ragazza ferita durante le tensioni. Le manifestazioni hanno coinvolto anche altre città come Livorno, Firenze, Bologna, Perugia, Catania e Torino, dove gli studenti hanno occupato le sedi universitarie e hanno espresso il loro sostegno alla missione umanitaria.

Mobilitazione e sciopero generale

La mobilitazione è massiccia, con numerosi cortei, occupazioni e agitazioni nei porti. Il Global Movement to Gaza ha annunciato la propria disponibilità a scendere in piazza per fermare il traffico e sostenere gli attivisti in mare. I sindacati italiani hanno lanciato uno sciopero generale per venerdì, denunciando l’aggressione contro navi civili e sottolineando la gravità della situazione. Il segretario della CGIL, Maurizio Landini, ha avvertito che in caso di ulteriori violenze, sarebbero pronti a proclamare uno sciopero generale. Dall’altro lato, il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha criticato le azioni dei sindacati, promettendo di non tollerare nessuna forma di caos.

La Flotilla e le sue dichiarazioni

La Global Sumud Flotilla ha comunicato che sta lavorando per documentare la situazione di tutti i partecipanti e membri dell’equipaggio. Secondo le informazioni, le imbarcazioni israeliane avrebbero disturbato le comunicazioni delle navi per impedire il trasmettere in diretta dell’abbordaggio. La Flotilla ha denunciato l’operazione come un attacco illegale contro operatori umanitari disarmati e ha chiesto ai governi e alle istituzioni internazionali di garantire la sicurezza e il rilascio dell’equipaggio.

Manifestazioni a Bologna e dichiarazioni politiche

A Bologna, migliaia di manifestanti si sono riuniti in Piazza del Nettuno, sfilando per le strade del centro per protestare contro l’intercettazione della Flotilla da parte dell’esercito israeliano. La mobilitazione ha visto la partecipazione di studenti, collettivi e anche politici del Partito Democratico e di altri gruppi. I sindacati hanno annunciato un’altra manifestazione per sostenere la causa palestinese, in concomitanza con lo sciopero generale previsto per venerdì.

Situazione dei parlamentari italiani sulla Flotilla

Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che l’Unità di crisi del Ministero degli Esteri sta seguendo la situazione della Flotilla, ma non è ancora chiaro dove si trovino i parlamentari italiani a bordo. Tajani ha assicurato che si sta lavorando per ottenere informazioni dettagliate sulla situazione.

Il clima di tensione e le proteste in Italia mostrano un forte coinvolgimento della società civile in una questione che continua a sollevare preoccupazioni a livello internazionale.

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