Il popolo italiano ha ricevuto riconoscimenti dai palestinesi per il supporto fornito durante la crisi in corso. La premier Giorgia Meloni, parlando a Copenaghen il 2 dicembre 2025, ha sottolineato il ruolo attivo dell’Italia, evidenziando come sia stata la prima nazione a istituire un corridoio umanitario per i ricercatori e a evacuare il maggior numero di persone da Gaza per cure mediche nei propri ospedali. Meloni ha affermato che l’Italia si distingue come una delle nazioni leader a livello globale nella fornitura di aiuti umanitari.
Critiche ai sindacati per lo sciopero generale
Giorgia Meloni ha espresso la sua sorpresa per la decisione dei sindacati di indire uno sciopero generale proprio venerdì, in un momento in cui la situazione a Gaza richiede unità . “Mi sarei aspettata che su una questione così importante non avessero scelto di interrompere il lavoro”, ha dichiarato la premier, sottolineando che “il weekend lungo e la rivoluzione non stanno insieme”. Le sue parole evidenziano l’importanza di un approccio coeso e responsabile in un periodo di crisi internazionale.
Appello all’unità per il piano di pace
La premier ha anche lamentato la mancanza di sostegno unitario da parte dell’opposizione per un piano di pace riguardante la crisi mediorientale. Meloni ha notato che, nonostante l’appello per una mozione comune, la maggior parte dell’opposizione ha optato per una posizione contraria. Ha ricordato che il piano è sostenuto da diversi Paesi europei e arabi, oltre che dall’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), e ha criticato la sinistra italiana per le sue posizioni più radicali, che sembrano allontanarsi dal consenso internazionale.
Situazione della flotilla e operazioni di soccorso
La premier ha fornito aggiornamenti sulla situazione della Flotilla, specificando che l’unità di crisi della Farnesina è in contatto con gli avvocati di alcuni dei partecipanti. Meloni ha ribadito che dalla Flotilla non è giunto alcun beneficio per i palestinesi, ma ha espresso preoccupazione per i possibili disagi che questa situazione potrebbe causare al popolo italiano. “Le operazioni di abbordaggio sono ancora in corso e stiamo seguendo ogni sviluppo”, ha aggiunto, assicurando che il governo farà tutto il possibile per garantire il ritorno in Italia delle persone coinvolte nel minor tempo possibile.