Il 2 ottobre 2025 rappresenta l’avvio di una nuova iniziativa promossa da Andi e Mentadent, in collaborazione con Ipsos, per affrontare un problema significativo legato alla salute orale degli italiani. Un’indagine ha messo in luce che soltanto il 30% degli intervistati si recherebbe dal dentista in caso di sanguinamento gengivale, rispetto al 60% che lo farebbe per una carie. Questo dato evidenzia una scarsa consapevolezza sull’importanza della salute gengivale, un aspetto fondamentale del benessere orale.
Il mese della prevenzione dentale: un traguardo importante
Il Mese della prevenzione dentale, che quest’anno celebra il suo 45esimo anniversario, è considerato un’iniziativa di grande rilevanza nella diffusione della salute orale in Italia. Questo progetto, sostenuto da Andi – Associazione nazionale dentisti italiani – e Mentadent, coinvolge annualmente oltre 10.000 dentisti volontari che offrono consulenze e supporto alla popolazione. Carlo Ghirlanda, presidente nazionale di Andi, ha rimarcato l’importanza di questo traguardo, sottolineando che la salute orale deve essere considerata un elemento essenziale del benessere generale. La campagna di quest’anno si concentra sulla salute gengivale, un tema spesso trascurato, nonostante oltre il 50% degli italiani soffra di malattie parodontali.
La salute gengivale in Italia: dati preoccupanti
La ricerca condotta da Ipsos ha rivelato che solo il 25% degli italiani considera l’invecchiamento gengivale un rischio da monitorare. Questo dato è allarmante, poiché l’invecchiamento delle gengive può compromettere la salute orale e, di conseguenza, la qualità della vita. Luca Levrini, direttore della Scuola di specializzazione in Ortodonzia presso l’Università degli Studi dell’Insubria, ha evidenziato che la malattia parodontale influisce negativamente sulla forza masticatoria, riducendo la capacità di mordere e generando instabilità dentale. Questa condizione può portare a una perdita di fiducia nei propri denti, specialmente tra le persone anziane.
Ostacoli alla prevenzione: i risultati dell’indagine
L’indagine di Ipsos ha messo in evidenza diversi ostacoli che impediscono agli italiani di recarsi dal dentista. Tra coloro che non hanno effettuato visite dentali negli ultimi anni, il 74% ha indicato l’impatto economico come motivo principale, mentre il 24% ha manifestato paura della visita e il 27% non ha percepito la necessità di controlli. Il disagio aumenta con l’età : tra le persone over 55, il 30% ha riferito di sentirsi imbarazzato a sottoporsi a visite, probabilmente a causa della consapevolezza di avere problemi di salute orale. Nonostante ciò, la consapevolezza dell’importanza della prevenzione è aumentata nel tempo, con il 55% degli intervistati che riconosce come la prevenzione possa prevenire problemi gravi e costosi.
Attività per la salute gengivale
La campagna di quest’anno, inaugurata con una conferenza a Roma, prevede una serie di attività , tra cui la distribuzione di materiali educativi e la creazione di una mappa online per individuare il dentista volontario più vicino. Cristiano Gallotta, Marketing Oral Care Italia & Brand Development Lead Europe Unilever, ha sottolineato l’importanza del Mese della prevenzione dentale nel rafforzare il legame tra il professionista e il paziente. La crescente consapevolezza degli italiani riguardo all’igiene orale e alla prevenzione è un segnale positivo, ma è fondamentale continuare a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della salute gengivale e sulla necessità di visite regolari dal dentista.