AgenPress. In un recente intervento, Vittorio Sgarbi ha espresso il suo supporto alla decisione della figlia Evelina di affidarsi all’avvocato Lorenzo Iacobbi per richiedere un amministratore di sostegno. Secondo Sgarbi, il noto critico d’arte necessiterebbe di assistenza medica adeguata, poiché le sue condizioni di salute desterebbero preoccupazione. L’artista ha sottolineato che il figlio sta attraversando un periodo difficile e non sarebbe in grado di gestire la propria vita come in passato.
La richiesta di amministratore di sostegno
Evelina Sgarbi, preoccupata per il benessere del padre, ha avviato la procedura legale per ottenere un amministratore di sostegno, ritenendo che la situazione si sia deteriorata nel corso dell’ultimo anno. La giovane ha lamentato di essere stata esclusa da un contesto familiare che appare sempre più complesso e problematico. Inoltre, ha evidenziato come il telefono di Vittorio sia sotto il controllo di terzi, così come la sua pagina Facebook, suggerendo che molte persone nella loro cerchia stanno vivendo esperienze simili.
Un’esperienza toccante all’ospedale
L’episodio più drammatico si è verificato presso l’Ospedale Gemelli, dove Evelina ha avuto un’esperienza toccante e angosciante, percependo la gravità della situazione del padre. Ha descritto il momento come un incontro con la morte, avvertendo un forte impatto emotivo che ha segnato profondamente la sua mente e il suo cuore.
La speranza della famiglia Sgarbi
La famiglia Sgarbi spera che il giudice, a cui è stata presentata la richiesta di amministratore di sostegno, possa prendere una decisione imparziale e giusta, tenendo in considerazione esclusivamente il bene di Vittorio, lontano da pressioni esterne.