Il terremoto di magnitudo 6,9 che ha colpito l’isola di Cebu, nelle Filippine, martedì 18 marzo 2025, ha causato un bilancio tragico di 72 vittime, secondo quanto riportato oggi dall’agenzia di protezione civile locale. Oltre alle perdite umane, si registrano anche 294 feriti a causa del violento sisma che ha devastato la regione.
Danni e difficoltà nei trasporti
Numerosi edifici hanno subito crolli, mentre ponti sono stati distrutti, causando gravi difficoltà nei trasporti e nelle comunicazioni. Le interruzioni di corrente si sono diffuse nelle aree circostanti l’epicentro, aggravando la situazione per le squadre di soccorso e per i residenti colpiti.
Frequenza e vulnerabilità ai terremoti
Questo evento sismico rappresenta il terremoto più mortale che ha colpito le Filippine dal 2013, anno in cui un sisma di magnitudo 7,2 devastò l’isola di Bohol, provocando la morte di 222 persone. La frequenza e l’intensità di tali eventi sono legate alla posizione geografica delle Filippine, situate lungo la cosiddetta Cintura di fuoco del Pacifico. Questa area è caratterizzata dall’intersezione di diverse placche tettoniche, rendendo il paese particolarmente vulnerabile a terremoti e attività vulcanica.
Operazioni di soccorso e misure di emergenza
Le autorità locali stanno coordinando le operazioni di soccorso e assistenza, cercando di fornire aiuti immediati a chi ha perso la casa e a chi ha bisogno di cure mediche. La situazione rimane critica, e il governo filippino ha attivato misure di emergenza per affrontare la crisi e garantire la sicurezza dei cittadini.