Armando Palmegiani, ex commissario capo della Polizia di Stato con un’esperienza trentennale nel settore della Scientifica, è stato nominato nuovo consulente della difesa di Andrea Sempio, attualmente sotto indagine nell’ambito della recente inchiesta sul delitto di Garlasco. Palmegiani ha assunto questo ruolo dopo il pensionamento avvenuto a febbraio 2025, subentrando a Luciano Garofano, ex comandante del Ris, che ha lasciato l’incarico a causa di divergenze con i legali di Sempio.
Perplessità sulle prove
Palmegiani ha espresso la sua perplessità riguardo agli elementi che gravano su Andrea Sempio, affermando che non ritiene le prove sufficientemente solide. “Gli elementi a carico di Andrea Sempio mi hanno da sempre lasciato molto perplesso, ritengo che non siano solidi e per questo ho accettato questa sfida“, ha dichiarato Palmegiani. Tuttavia, è interessante notare che, nei mesi precedenti, il nuovo consulente aveva manifestato opinioni che sembravano avvicinarsi a quelle della procura, suggerendo una posizione “contro” Sempio.
Nuove dichiarazioni e analisi
In alcune dichiarazioni video, Palmegiani ha menzionato la possibilità che il DNA del suo assistito fosse rinvenuto sotto le unghie di Chiara Poggi, la vittima del delitto. Nonostante ciò, ha sempre sottolineato l’importanza di attendere i risultati delle analisi e delle perizie per confermare le sue supposizioni. La sua nomina segna un nuovo capitolo in un caso che continua a suscitare grande attenzione e dibattito, con la difesa di Sempio che si prepara a una battaglia legale in un contesto complesso e delicato.