Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, ha recentemente espresso la sua opinione riguardo le intercettazioni che coinvolgono il suo assistito. Secondo Lovati, le dichiarazioni raccolte non rivestono un significato compromettente, poiché le intercettazioni sono state ordinate dal dottor Mario Venditti, ex procuratore aggiunto di Pavia. Venditti, attualmente sotto indagine per corruzione, è una figura chiave nelle indagini legate al caso di Garlasco, in particolare per la morte di Chiara Poggi. È importante notare che nel 2017 e nel 2020, Venditti aveva chiesto e ottenuto l’archiviazione della posizione di Sempio, che era stato indicato come possibile sospettato.
Le dichiarazioni di lovati
Lovati sottolinea che il brogliaccio delle intercettazioni non menziona alcun riferimento a questioni finanziarie, e questo, secondo lui, non sarebbe un fatto casuale. L’avvocato del difensore di Sempio afferma che non solo le intercettazioni sono state disposte da Venditti, ma che sono state anche mantenute per un periodo di otto anni. Questa affermazione mira a dimostrare la legittimità delle operazioni svolte dal magistrato.
Il confronto tra i legali
Dall’altra parte, l’avvocato De Rensis ha contestato la posizione di Lovati, definendo le sue argomentazioni come deboli. Secondo De Rensis, predisporre un’azione è un aspetto, mentre l’esecuzione corretta di tale azione rappresenta un’altra questione fondamentale. Questo scambio di opinioni tra i legali mette in luce le divergenze interpretative rispetto alle intercettazioni e al loro significato nell’ambito dell’inchiesta in corso.