Istat: diminuisce il potere d’acquisto mentre aumenta il risparmio familiare

Veronica Robinson

Ottobre 3, 2025

Nel secondo trimestre del 2025, l’andamento del potere d’acquisto delle famiglie italiane mostra un rallentamento, sebbene continui a mantenere una tendenza positiva che perdura dal primo trimestre del 2023. È quanto emerge dai dati forniti dall’Istat, che evidenzia anche un incremento costante della propensione al risparmio.

Analisi dei dati economici

Analizzando i numeri, il reddito disponibile delle famiglie ha registrato un incremento dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi finali sono aumentati del 0,5%. La propensione al risparmio si attesta ora al 9,5%, con un incremento di 0,3% rispetto ai periodi precedenti. Nonostante questo scenario di crescita, il potere d’acquisto ha visto un incremento più contenuto, pari allo 0,3% rispetto al trimestre precedente, mentre l’aumento dei prezzi, calcolato attraverso il deflatore implicito dei consumi finali delle famiglie, è stato dello 0,5%.

Impatto sull’economia familiare

Questi dati suggeriscono una fase di adattamento per le famiglie italiane, che nonostante il miglioramento del reddito, vedono un aumento dei costi che limita la capacità di spesa. La crescita del potere d’acquisto, sebbene positiva, è quindi influenzata dall’andamento inflazionistico, che continua a rappresentare una sfida per molti nuclei familiari.

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