La giornata di oggi, 3 ottobre 2025, segna una mobilitazione significativa in Italia, con lo sciopero generale indetto dalla CGIL e dall’Unione dei sindacati di base. Questa iniziativa coinvolge tutti i settori, sia pubblici che privati, e prevede l’astensione dal lavoro per migliaia di lavoratori. Nonostante la partecipazione diffusa, saranno garantite le prestazioni minime essenziali come stabilito dalla legge.
Dettagli sulla mobilitazione
I lavoratori aderenti allo sciopero si asterranno dalle loro attività in vari ambiti, tra cui uffici, fabbriche e pubblica amministrazione. Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato l’importanza di questa protesta, che mira a rivendicare diritti e miglioramenti nelle condizioni lavorative. Gli utenti dei servizi pubblici e privati dovranno quindi prepararsi a disagi e interruzioni, ma le misure di garanzia saranno attuate per minimizzare l’impatto sui servizi essenziali.
Situazione nei trasporti
Il settore dei trasporti rappresenta una delle aree più colpite dalla mobilitazione. Per quanto riguarda le ferrovie, il personale delle attività ferroviarie inizierà lo sciopero a partire dalle ore 21 di oggi. Questa protesta si unisce a uno sciopero già programmato da un sindacato di base nei giorni scorsi. Per il trasporto regionale, i servizi essenziali saranno garantiti dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Nel trasporto pubblico locale, che include autobus, tram e metropolitane, è previsto uno stop di 24 ore, rispettando le fasce di garanzia stabilite a livello locale. Per quanto riguarda il trasporto aereo, lo sciopero avrà luogo dalle 00:01 alle 24 di oggi, con fasce di garanzia per il personale di volo dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Tuttavia, il personale essenziale per i voli garantiti e il personale di terra non sarà interessato dalla mobilitazione.
Impatto su porti e taxi
Nei porti, i lavoratori si fermeranno per un’intera giornata, ma saranno garantiti i servizi minimi indispensabili. Per quanto riguarda il trasporto marittimo, si prevedono ritardi di 24 ore per le partenze delle navi, ad eccezione delle linee e dei servizi essenziali. Gli autisti di taxi parteciperanno allo sciopero con un’astensione totale dalle 00:01 alle 24.
Altre categorie professionali, come gli addetti alla viabilità delle autostrade e della ANAS, parteciperanno allo sciopero con misure che garantiranno comunque la sicurezza della circolazione stradale. Anche i lavoratori del trasporto merci e della logistica si fermeranno, tranne per i trasporti di beni essenziali. Gli addetti ai vigili del fuoco effettueranno uno sciopero di 4 ore, dalle 9 alle 13 per il personale turnista, mentre il personale giornaliero e amministrativo si asterrà per l’intera giornata.
Settori della sanità e della scuola
Nel settore della sanità, lo sciopero avrà inizio con il primo turno del 3 ottobre e proseguirà fino alla conclusione dell’ultimo turno della giornata. Questo potrebbe portare a disagi significativi nei servizi sanitari, con un impatto diretto sui pazienti e sulle strutture ospedaliere.
Per quanto riguarda la scuola, la mobilitazione coinvolgerà l’intera giornata. La CGIL ha ricordato che, secondo un accordo del 2 ottobre 2020, i dirigenti scolastici hanno la facoltà di adottare misure organizzative per garantire il servizio. Tuttavia, se l’adesione allo sciopero sarà tale da compromettere l’erogazione del servizio, le scuole potrebbero essere chiuse.
Questa giornata di sciopero rappresenta un momento cruciale per i lavoratori italiani, che si uniscono in una sola voce per rivendicare diritti e condizioni di lavoro più dignitose.