Shutdown: Donald Trump avverte di possibili licenziamenti per migliaia di dipendenti pubblici

Rosita Ponti

Ottobre 3, 2025

La situazione negli Stati Uniti si complica ulteriormente a causa del blocco delle attività federali, avvenuto il 2 ottobre 2025, a seguito di un impasse nella discussione sulla legge di bilancio al Congresso. Il presidente americano, Donald Trump, ha definito questo momento come un’importante occasione per apportare tagli significativi alla spesa pubblica, spostando le responsabilità sui Democratici per il mancato accordo.

Le conseguenze dello shutdown

Lo “shutdown” ha immediatamente avuto ripercussioni su tutte le attività governative, paralizzando i servizi federali e creando incertezze per migliaia di lavoratori. Trump ha lanciato accuse dirette ai Democratici, suggerendo che la loro incapacità di trovare un compromesso ha portato a questa situazione critica. Durante una conferenza stampa, il presidente ha minacciato di procedere con il licenziamento di migliaia di dipendenti pubblici, evidenziando come questa crisi possa essere utilizzata per ridurre il personale e i costi associati.

Impatto economico e preoccupazioni

Il blocco ha un impatto economico considerevole, con la Casa Bianca che ha deciso di congelare i finanziamenti destinati a città e Stati governati dai Democratici. Questa decisione ha suscitato preoccupazioni tra i governatori e i sindaci, che temono che la mancanza di fondi federali possa compromettere i servizi essenziali per i cittadini. Le conseguenze di questo stallo si fanno sentire in tutto il paese, con i settori più vulnerabili che rischiano di subire i maggiori danni.

Strategie e tensioni politiche

In questo contesto, l’amministrazione Trump sta cercando di sfruttare la situazione a proprio favore, evidenziando la necessità di una revisione della spesa pubblica. Tuttavia, le opposizioni politiche si preparano a controbattere, sostenendo che i tagli proposti potrebbero avere effetti devastanti su programmi vitali per la popolazione. La tensione al Congresso continua a crescere, mentre le trattative per risolvere la crisi sono ancora in una fase embrionale, senza segni di una possibile risoluzione nel breve termine.

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