Nel corso della trasmissione “Quarto Grado”, andata in onda venerdì 3 ottobre 2025, è stata trasmessa un’intervista esclusiva a Giuseppe Spoto, ex maresciallo dei carabinieri. Spoto ha recentemente subito una perquisizione della propria abitazione nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti. Questo caso risale a marzo 2017, quando Venditti richiese e ottenne l’archiviazione del procedimento contro Andrea Sempio, relativo all’omicidio di Chiara Poggi.
Approfondimenti sui legami tra spoto e sempion
I pubblici ministeri bresciani stanno approfondendo i legami tra Spoto e Sempio. Nel 2017, a Spoto è stata contestata l’omissione di alcune frasi cruciali dalle intercettazioni e il ritardo di 40 minuti nella notifica di un atto. Durante l’intervista, Spoto ha dichiarato: “Io ho fatto solo ed esclusivamente il mio lavoro. Ho una coscienza cristallina, sono stato 40 anni nell’arma, sono figlio di carabinieri e sono stato educato in un certo modo. Non avrei mai venduto il mio onore e la mia divisa per niente al mondo”.
Impatto mediatico e legale della vicenda
Questa vicenda ha attirato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, sollevando interrogativi sui procedimenti legali e sulla condotta degli ufficiali coinvolti. La perquisizione della casa di Spoto segna un passo significativo nell’indagine, evidenziando la complessità di un caso che continua a suscitare interesse e preoccupazione tra i cittadini. La figura di Spoto, con una lunga carriera alle spalle, si trova ora al centro di un’inchiesta che potrebbe avere ripercussioni significative sulla sua reputazione e sulla fiducia nelle istituzioni.