Mentre si intensificano le attività investigative sul caso di omicidio di Garlasco, Andrea Sempio si trova a dover affrontare un cambiamento significativo nella sua squadra legale. Il consulente genetista che lo affiancava ha deciso di ritirarsi, costringendo Sempio a cercare un sostituto. Nei prossimi mesi, il perito della procura di Pavia, insieme ai consulenti delle parti coinvolte, procederà all’analisi del Dna rinvenuto sulle unghie di Chiara Poggi, con l’obiettivo di stabilire se possa essere attribuito all’assassino, identificato dai pubblici ministeri in Andrea Sempio.
Nuovo esperto nella squadra legale
Durante un’intervista a “Quarto grado”, il consulente dimissionario ha spiegato le ragioni della sua decisione di abbandonare il caso. Subito dopo, è stato nominato un nuovo esperto: Armando Palmegiani, ex commissario capo della polizia di Stato. Palmegiani si è dichiarato scettico riguardo alla solidità delle prove presentate contro Sempio, sostenendo che non siano sufficienti a dimostrare la sua colpevolezza.
Elementi a favore della difesa
In aggiunta, la difesa di Sempio ha presentato un ulteriore elemento durante le udienze: un scontrino di un parcheggio, rinvenuto presso l’abitazione dei genitori di Andrea durante una perquisizione avvenuta nel mese di maggio e risalente a marzo 2020. Questo documento potrebbe rivelarsi cruciale per sostenere la posizione difensiva di Sempio, aggiungendo un ulteriore tassello a una vicenda già complessa e carica di tensione. Le prossime settimane saranno decisive per il futuro dell’indagato, mentre la ricerca della verità continua a occupare il centro della scena giudiziaria.