I droni nei cieli europei suscitano preoccupazioni per la guerra ibrida con Mosca

Rosita Ponti

Ottobre 4, 2025

Gli avvistamenti di droni continuano a sollevare interrogativi nei cieli europei. Il 5 marzo 2025, la polizia ceca ha dovuto intervenire presso l’aeroporto di Praga a seguito di una segnalazione anonima riguardante droni in avvicinamento. L’allerta ha portato a un’immediata mobilitazione delle forze dell’ordine, che hanno monitorato la situazione con attenzione.

Indagini sui droni in belgio

Nel frattempo, il ministero della Difesa belga ha avviato un’indagine su un gruppo di droni che avrebbero sorvolato la base militare di Elsenborn, dove si stanno svolgendo esercitazioni della NATO. Questo sviluppo ha suscitato preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle operazioni militari e alla possibile infiltrazione di tecnologie non autorizzate.

Situazione complicata in germania

In Germania, la situazione si è complicata ulteriormente. Secondo quanto riportato dal quotidiano Bild, droni hanno causato la paralisi del traffico aereo all’aeroporto di Monaco per un’intera notte. Prima di questo episodio, i droni avevano sorvolato un centro di ricerca dell’esercito tedesco, specializzato nello sviluppo di sistemi di droni per scopi difensivi. Questo ha sollevato interrogativi su possibili attacchi mirati o attività di sorveglianza nei confronti di strutture sensibili.

Incontro cruciale a monaco

La città di Monaco ospiterà nel fine settimana un incontro cruciale del Consiglio europeo, dedicato a giustizia e affari interni. Durante questo evento, il ministro dell’Interno tedesco, Dobrindt, affronterà il tema della sicurezza aerea. Il ministro ha dichiarato: «C’è una gara tra la minaccia dei droni e la difesa contro di essi. Una gara che dobbiamo vincere». Le sue parole sottolineano l’urgenza di sviluppare contromisure adeguate per affrontare questa nuova forma di minaccia.

Accuse al cremlino

Il Cremlino è nuovamente sotto accusa, con le autorità europee che sospettano un coinvolgimento russo in queste incursioni. Tuttavia, il governo russo ha categoricamente negato qualsiasi responsabilità. L’esperto di sicurezza Stephan Kraschansky ha commentato che queste operazioni potrebbero essere un test per valutare la reazione delle autorità di polizia e militari. Ha avvertito che è fondamentale adottare misure tempestive, poiché la capacità di carico di questi droni è notevole e il loro potenziale distruttivo è preoccupante.

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