Parlamentari italiani a bordo della Flotilla chiedono il rilascio immediato dei connazionali

Rosita Ponti

Ottobre 4, 2025

La conferenza stampa tenutasi a Roma il 15 marzo 2025 ha visto protagonisti i parlamentari italiani rientrati dalla missione della Flotilla, un’iniziativa volta a portare aiuto umanitario a Gaza. Durante l’incontro, Maria Elena Delia, portavoce del Global Movement to Gaza, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo agli eventi recenti che hanno coinvolto il gruppo.

Dettagli sull’esposto legale

Delia ha annunciato che il team legale ha presentato un esposto alla Procura di Roma in merito al sequestro subito durante la missione. Secondo la portavoce, ci sono fondamenti chiari per procedere legalmente. “Abbiamo depositato anche un secondo esposto per l’attacco avvenuto circa una settimana fa in acque internazionali”, ha specificato, sottolineando la gravità dell’incidente. L’attacco, descritto come un’operazione militare contro imbarcazioni civili, ha messo in pericolo la vita dei partecipanti alla missione.

Importanza del diritto internazionale

Delia ha insistito sull’importanza del rispetto del diritto internazionale, affermando che deve essere garantito in ogni circostanza. La conferenza ha avuto luogo in un contesto di crescente attenzione internazionale sulle azioni militari in acque internazionali, con i parlamentari che hanno chiesto una maggiore protezione per le operazioni umanitarie.

Discussione sulle implicazioni legali e politiche

L’incontro ha rappresentato un momento cruciale per discutere le implicazioni legali e politiche delle recenti azioni militari, con i rappresentanti presenti che hanno espresso solidarietà verso i membri della Flotilla e hanno promesso di portare avanti la questione in sede parlamentare. La missione ha suscitato un ampio dibattito sull’efficacia delle iniziative umanitarie in contesti di conflitto e sulla necessità di garantire la sicurezza per chi opera in tali situazioni.

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