Salute, Padovani (Sin): “Il confronto tra le discipline mediche è essenziale per il benessere cerebrale”

Rosita Ponti

Ottobre 4, 2025

Alessandro Padovani, figura di spicco e presidente della Società Italiana di Neurologia (SIN), ha enfatizzato l’importanza di un approccio integrato nella medicina durante l’incontro intitolato “Brain Health Inequalities – Idee e strategie per non lasciare indietro nessuno”. Questo evento si è tenuto il 15 marzo 2025 presso la Triennale di Milano, in collaborazione con Lundbeck Italia, all’interno dell’Esposizione Internazionale sulle Disuguaglianze.

Collaborazione tra diverse discipline mediche

Padovani ha evidenziato come le varie discipline mediche tendano a operare in silos, mancando di comunicazione reciproca. Ha sottolineato l’urgenza di costruire ponti tra diverse aree della medicina, tra cui la neuropsichiatria infantile, la neurologia, la geriatria, la psichiatria e la cardiologia. Secondo il presidente della SIN, integrare queste specialità è vitale, specialmente considerando le diverse fasi della vita dei pazienti. La mancanza di interazione tra i vari settori può ostacolare il progresso nella cura dei pazienti e nella ricerca di trattamenti efficaci. Un approccio multidisciplinare non solo migliorerebbe la qualità delle cure, ma potrebbe anche portare a diagnosi più tempestive e a interventi più mirati.

Il diritto all’accesso alle cure per la salute cerebrale

L’incontro ha avuto come focus principale la questione del diritto di accesso alle cure per la salute del cervello, un argomento di crescente importanza. La salute cerebrale è spesso trascurata nel dibattito pubblico, e le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari possono avere conseguenze devastanti per i pazienti. Padovani ha invitato i professionisti del settore sanitario a collaborare per garantire che nessuno venga escluso dalla possibilità di ricevere assistenza adeguata. È fondamentale promuovere un approccio di cura olistico e multidisciplinare, che consideri le esigenze individuali e le diverse condizioni di salute dei pazienti.

Strategie per ridurre le disparità nella salute cerebrale

Durante la discussione, sono emersi interrogativi su come migliorare l’accesso alle cure neurologiche e psichiatriche, e su come le politiche sanitarie possano essere adattate per rispondere alle esigenze di una popolazione in costante evoluzione. Questo evento ha rappresentato un’importante opportunità per riflettere su strategie innovative per affrontare le disparità nella salute cerebrale e per promuovere un cambiamento significativo nel modo in cui vengono erogate le cure. È essenziale che le politiche sanitarie siano in grado di rispondere in modo efficace alle sfide attuali, garantendo un accesso equo e di qualità per tutti i pazienti.

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