Tumori: il presidente Mattarella incontra i ricercatori al Cnao di Pavia

Veronica Robinson

Ottobre 4, 2025

Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha visitato il Cnao (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) situato a Pavia il 15 gennaio 2025. Questa struttura rappresenta un’eccellenza nel panorama sanitario, essendo una delle sei al mondo in grado di impiegare sia protoni che ioni carbonio per il trattamento dei tumori. Durante questa visita, il presidente è stato accolto da Gianluca Vago, presidente del Cnao, e dai dirigenti del centro, i quali hanno messo in evidenza l’importanza del lavoro svolto nella cura dei pazienti oncologici.

La storia del cnao

Il Cnao è operativo dal 2001 e ha integrato il Servizio Sanitario Nazionale nel 2014. Fino ad oggi, ha trattato circa 6.000 pazienti, offrendo una forma avanzata di radioterapia che utilizza particelle subatomiche per colpire le cellule tumorali con estrema precisione. Questa tecnica, conosciuta come adroterapia, è particolarmente efficace per le neoplasie che risultano resistenti ai metodi tradizionali di radioterapia, e per i tumori non operabili. Grazie alla sua tecnologia avanzata, il Cnao si è affermato come un punto di riferimento per la lotta contro il cancro in Italia e nel mondo.

Innovazioni tecnologiche al cnao

Durante la visita, Mattarella ha avuto l’opportunità di esplorare il bunker del sincrotrone, una delle principali innovazioni tecnologiche del Cnao. Questo acceleratore di particelle, sviluppato in collaborazione con il CERN di Ginevra e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è in grado di accelerare particelle a velocità prossime a quelle della luce, rendendo possibile l’uso di protoni e ioni carbonio per l’adroterapia. Tale tecnologia consente di infliggere un danno al DNA delle cellule tumorali tre volte superiore rispetto ai raggi X, segnando un’importante evoluzione nel trattamento oncologico.

Protonterapia e nuove metodiche

Il tour presidenziale ha incluso anche una visita a una nuova area dedicata alla protonterapia, progettata appositamente per il trattamento di pazienti pediatrici. Questa struttura è dotata di un innovativo sistema di gantry, che consente di ruotare i fasci di particelle attorno al paziente, ottimizzando i tempi di trattamento e ampliando le opzioni cliniche. Durante la visita, Mattarella ha assistito a una presentazione sulla Boron Neutron Capture Therapy (Bnct), un metodo innovativo che sarà implementato al Cnao.

Incontro con i pazienti e messaggi di speranza

Il presidente Mattarella ha avuto l’occasione di incontrare alcuni pazienti, ascoltando le loro esperienze in un momento di confronto privato. Successivamente, nella sala conferenze del centro, ha ascoltato gli interventi di Vago e del presidente emerito Ugo Amaldi. Vago ha sottolineato come il Cnao rappresenti un’eccellenza del sistema sanitario italiano, grazie alla dedizione del personale e alla tecnologia all’avanguardia.

Il valore della collaborazione

Nel suo discorso, il presidente Mattarella ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto al Cnao, evidenziando l’importanza del messaggio di speranza e solidarietà che emerge da questa realtà, in un contesto globale caratterizzato da conflitti e tensioni. Ha messo in risalto il valore della collaborazione tra diverse professionalità, sottolineando come scienziati, medici e ingegneri lavorino insieme per affrontare le sfide della salute e della cura dei pazienti. Questo approccio multidisciplinare rappresenta un modello di convivenza e cooperazione, essenziale per il progresso della società.

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