Il fascino di Goldrake torna a brillare nel panorama dell’animazione giapponese, richiamando alla mente i ricordi di una generazione che ha vissuto l’epoca d’oro degli anime. Ambientato sullo sfondo del maestoso monte Fuji, il giovane Actarus si trova a fronteggiare un conflitto senza tempo tra il bene e il male, un tema che ha reso la serie un classico intramontabile. Questa narrazione, che ha accompagnato i pomeriggi di molti ragazzi negli anni Settanta, rappresenta un capitolo fondamentale della cultura pop giapponese, ben prima dell’avvento dei manga e della diffusione degli anime attraverso le piattaforme di streaming.
Il ritorno di Goldrake su Rai 2
Questa sera, il 10 gennaio 2025, il leggendario UFO Robot Goldrake farà il suo ritorno su Rai 2, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua prima messa in onda in Giappone. L’anime, che ha fatto il suo debutto in Italia il 4 aprile 1978, ha segnato una svolta significativa nel panorama televisivo italiano, dando vita a un vero e proprio “anime boom”. La serie, creata da Go Nagai, ha catturato l’attenzione di un vasto pubblico, diventando un fenomeno culturale tra i bambini e i ragazzi dell’epoca.
Un appuntamento imperdibile per i fan
L’appuntamento di questa sera è fissato per le 19:00, un orario strategico per attrarre sia i nostalgici che le nuove generazioni curiose di scoprire le avventure di Actarus. I primi due episodi saranno presentati in una versione completamente restaurata, con colori vividi e dettagli migliorati. In totale, saranno trasmessi 71 episodi della serie classica, accompagnati da 3 episodi inediti che non sono mai stati trasmessi prima dalla Rai. Saranno mantenuti i titoli italiani originali e la celebre sigla, composta da Vince Tempera e Massimo Luca, con i testi di Luigi Albertelli.
Il messaggio di Goldrake e la sua ereditÃ
La trama di Goldrake narra le avventure di Actarus e del suo robot, descritto come “un miracolo di elettronica, ma con un cuore umano”, impegnato a salvare il pianeta Terra dalle forze malvagie del temibile Re Vega. Gli episodi saranno disponibili anche su RaiPlay, permettendo a un pubblico più ampio di immergersi nella storia. Questo ritorno non rappresenta solo una rievocazione nostalgica, ma un tributo alla ricca eredità culturale e storica che ha influenzato più generazioni. L’evento si configura come un’opportunità imperdibile per tutti gli appassionati della serie e per chi desidera rivivere o scoprire l’emozione di uno dei robot più iconici della storia dell’animazione.