A Roma, il 23 marzo 2025, un episodio inquietante ha scosso la comunità locale. Sulla serranda di un panificio kosher è stata trovata una scritta di chiaro contenuto antisemita, che recitava: “Ebrei di m…. bruciate tutti”. I dipendenti, all’apertura del forno, hanno immediatamente contattato il numero di emergenza 112. La polizia è accorsa sul posto per avviare le indagini necessarie a chiarire l’accaduto e identificare i responsabili di questo gesto di odio.
La reazione delle autorità locali
Il commento di Nicola Zingaretti, capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo, non si è fatto attendere. Ha definito le parole scritte sulla serranda come “orrende e indegne”, sottolineando che ogni manifestazione di antisemitismo rappresenta un attacco diretto ai valori della civiltà democratica. Zingaretti ha espresso la sua solidarietà ai titolari del panificio e alla comunità ebraica di Roma, evidenziando l’importanza di combattere tali episodi di intolleranza.
Intervento del Campidoglio
In risposta a quanto accaduto, il Campidoglio ha comunicato che l’Ufficio Decoro di Roma Capitale si è già attivato per rimuovere la scritta offensiva. Questa iniziativa dimostra l’impegno delle autorità locali nel contrastare l’antisemitismo e nel mantenere il decoro urbano, garantendo che simili atti non rimangano impuniti. La situazione ha sollevato un dibattito su come la società possa affrontare e prevenire episodi di odio, rendendo necessaria una riflessione profonda su come educare le nuove generazioni al rispetto e alla tolleranza.
L’episodio ha suscitato una forte reazione da parte della comunità, che si è unita per esprimere la propria condanna verso l’antisemitismo e per riaffermare i valori di inclusione e rispetto reciproco. La polizia continua le indagini per cercare di fare chiarezza su quanto accaduto e assicurare che simili atti non si ripetano in futuro.