La situazione in Ucraina continua a deteriorarsi con il passare dei giorni, segnando il giorno 1320 dall’inizio del conflitto. Il 5 ottobre 2025, un attacco aereo nella regione di Lviv ha causato la morte di quattro persone e il ferimento di altre sei. In risposta a questa escalation, la Polonia ha deciso di alzare il livello di allerta dei suoi aerei, preoccupata per possibili sconfinamenti russi nel suo spazio aereo. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che l’invio di missili Tomahawk da parte degli Stati Uniti all’Ucraina comprometterebbe definitivamente le relazioni tra Mosca e Washington.
Attacco a Lviv: quattro vittime
Nella notte del 5 ottobre, la regione di Lviv, nell’ovest dell’Ucraina, è stata colpita da un attacco combinato di droni e missili. Il governatore Maksym Kozytsky ha confermato su Telegram che quattro persone hanno perso la vita e sei sono rimaste ferite. L’attacco ha preso di mira un quartiere residenziale a Lapaivka, rendendo la notte “molto difficile” per i residenti. Le forze russe hanno intensificato le loro operazioni, colpendo obiettivi civili e aumentando la tensione nella regione.
Putin avverte sugli effetti dei missili Tomahawk
Il 5 ottobre, Vladimir Putin ha rilasciato una dichiarazione in cui avverte che la fornitura di missili Tomahawk all’Ucraina da parte degli Stati Uniti porterebbe a una rottura totale delle relazioni tra Mosca e Washington. In un video diffuso, Putin ha affermato che tale mossa distruggerebbe qualsiasi tendenza positiva nelle relazioni bilaterali, evidenziando la crescente tensione tra le due potenze.
Attacco russo su Leopoli: attivisti italiani a rischio
Nella stessa notte, un treno con 110 attivisti italiani, di ritorno da una missione umanitaria a Kharkiv, ha subito un attacco russo nei pressi di Leopoli. Il convoglio, che trasportava membri di diverse associazioni, ha sfiorato un pesante bombardamento mentre si trovava nell’area di Zhytomyr. L’attacco ha provocato forti esplosioni e colpi di artiglieria nelle vicinanze, costringendo il treno a ripartire rapidamente verso il confine polacco. Marco Bentivogli, uno dei portavoce del Mean, ha sottolineato l’importanza di continuare a sostenere l’Ucraina nonostante i pericoli.
Nuovi attacchi notturni in Ucraina
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha riferito che un massiccio attacco notturno delle forze russe ha causato almeno cinque morti e decine di feriti in diverse regioni del paese. Gli attacchi hanno colpito aree come Leopoli, Ivano-Frankivsk e Zaporizhzhia, utilizzando oltre 50 missili e circa 500 droni. Zelensky ha descritto la situazione come critica, con un aumento delle vittime civili e danni alle infrastrutture.
Polonia alza la guardia
In seguito ai recenti attacchi russi, la Polonia ha attivato i suoi jet per garantire la sicurezza aerea. Il Comando operativo delle Forze armate polacche ha informato che i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar sono stati messi al massimo livello di prontezza operativa. Questa decisione è stata presa per proteggere il territorio polacco da possibili attacchi russi, in particolare nelle aree vicine al confine con l’Ucraina.
Attacco di droni su larga scala
Le forze russe hanno lanciato un attacco su larga scala utilizzando droni, colpendo diverse città dell’Ucraina occidentale, tra cui Leopoli e Zaporizhzhia. L’Aeronautica Militare ucraina ha lanciato allarmi in diverse regioni, evidenziando la gravità della situazione. Le esplosioni hanno causato danni significativi, lasciando alcune aree senza elettricità e acqua.
Violazioni dei diritti umani nei territori occupati
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Volker Türk, ha denunciato le sistematiche violazioni dei diritti umani nei territori occupati dalla Russia in Ucraina. Ha affermato che la guerra ha raggiunto una fase ancora più pericolosa per i civili, con un aumento del 40% delle vittime nei primi otto mesi dell’anno rispetto al 2024. Türk ha sottolineato l’urgenza di porre fine al conflitto e ha chiesto una maggiore protezione per i civili.
La situazione in Ucraina continua a essere critica, con un aumento degli attacchi e delle tensioni diplomatiche. Le reazioni internazionali e le misure di sicurezza adottate dai paesi vicini saranno fondamentali per affrontare questa emergenza.