Attacco in Ucraina: 500 droni e 50 missili causano 5 vittime, a Leopoli un treno con 110 pacifisti italiani sfiora il disastro

Veronica Robinson

Ottobre 6, 2025

La guerra in **Ucraina** continua a **intensificarsi**, con eventi significativi che si sono verificati il 4 ottobre 2025, segnando il giorno 1321 del **conflitto**. Il presidente ucraino **Volodymyr Zelensky** ha denunciato l’assenza di una risposta adeguata da parte dell’**Occidente**, affermando che il silenzio dei leader occidentali consente a **Vladimir Putin** di ridere della situazione. Nel frattempo, l’area di **Belgorod**, in **Russia**, è stata colpita da bombardamenti ucraini, lasciando circa 40.000 persone senza **elettricità**. In **Norvegia**, droni sono stati avvistati nei cieli di **Oslo**, causando dirottamenti e ritardi nei voli.

Dichiarazioni di Dmitry Medvedev sui droni in Europa

L’ex presidente russo **Dmitry Medvedev**, attualmente vicepresidente del **Consiglio di sicurezza** della **Russia**, ha rilasciato dichiarazioni inquietanti riguardo ai recenti incidenti di **droni** in **Europa**. Medvedev ha affermato che gli europei devono prendere coscienza dei **pericoli** della guerra, sostenendo che i cittadini europei dovrebbero “temere e trepidare” come animali in un gregge. Ha minimizzato le speculazioni che i disturbi al traffico aereo fossero legati a forze russe, suggerendo che i sostenitori della **Russia** in **Europa** non si esporranno. Le sue parole mirano a sottolineare la necessità di una maggiore consapevolezza dei **rischi** associati al **conflitto**.

Accuse di Mosca al Regno Unito

Il **Servizio di intelligence estero** russo (**SVR**) ha accusato il **Regno Unito** di pianificare un’operazione provocatoria sotto falsa bandiera. Secondo le informazioni diffuse dall’agenzia di stampa russa **Tass**, Londra avrebbe in programma di far attaccare una nave della marina ucraina da parte di “russi traditori” per giustificare un incremento degli **aiuti militari** all’**Ucraina**. **Mosca** sostiene che questa manovra sia finalizzata a sfruttare l’ossessione europea per la **russofobia** e a giustificare ulteriori misure di **militarizzazione**.

Il Cremlino respinge le accuse europee

Il portavoce del **Cremlino**, **Dmitry Peskov**, ha definito le accuse di coinvolgimento della **Russia** nei recenti voli di droni in **Europa** come infondate e generiche. Peskov ha invitato i politici europei a non attribuire automaticamente ogni incidente alla **Russia**, sottolineando che tali affermazioni sono prive di fondamento. Ha anche commentato positivamente la proposta del presidente statunitense **Donald Trump** di mantenere i limiti alle **armi nucleari** stabiliti nel trattato **New START**, evidenziando un potenziale spiraglio di dialogo tra le due potenze.

Friedrich Merz e la responsabilità russa

Il cancelliere tedesco **Friedrich Merz** ha espresso la sua convinzione che la **Russia** sia responsabile degli avvistamenti di droni in **Germania**, che hanno causato dirottamenti di voli e disagi per oltre 10.000 passeggeri. Merz ha affermato che la frequenza di tali incidenti è senza precedenti, anche rispetto al periodo della **Guerra Fredda**. Ha comunicato con **Trump** riguardo all’uso dei beni russi congelati per supportare l’**Ucraina**, evidenziando un impegno congiunto per affrontare la crisi.

Situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia

La centrale nucleare di **Zaporizhzhia**, controllata dalla **Russia**, rimane scollegata dalla rete elettrica a causa della situazione di tensione. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa **Ria Novosti**, l’impianto sta operando con generatori di riserva dopo l’interruzione della linea elettrica esterna. Le autorità russe hanno rassicurato che la situazione è sotto controllo, ma la mancanza di energia esterna solleva preoccupazioni sulla **sicurezza** dell’impianto.

Attacco ucraino alla raffineria di Tuapse

Le forze ucraine hanno lanciato un attacco contro la raffineria di **petrolio** di **Tuapse**, causando danni e incendi. Le autorità locali hanno confermato che l’incendio è stato rapidamente domato, ma l’attacco rappresenta un’intensificazione degli sforzi ucraini contro le **infrastrutture energetiche** russe. Negli ultimi mesi, l’**Ucraina** ha aumentato i suoi attacchi contro le raffinerie e gli oleodotti russi, in risposta alle aggressioni contro le proprie infrastrutture.

Situazione a Belgorod dopo i bombardamenti

Dopo i bombardamenti ucraini, il governatore di **Belgorod**, **Vyacheslav Gladkov**, ha riportato che circa 40.000 residenti sono rimasti senza **elettricità**. Gli attacchi hanno causato danni significativi agli impianti energetici in sette comuni. Il governatore ha fornito aggiornamenti sulla situazione, evidenziando la necessità di lavori di ripristino e il grave impatto sugli abitanti della regione.

Attacco aereo ucraino e risposta della difesa aerea

Le forze di **difesa aerea** ucraine hanno dichiarato di aver abbattuto 83 dei 116 droni lanciati dalla **Russia** in un attacco notturno. Gli attacchi hanno colpito diverse regioni ucraine, causando danni agli impianti energetici e altre **infrastrutture**. Le forze ucraine continuano a contrastare gli attacchi aerei russi, dimostrando un impegno costante nella difesa del territorio.

Incidenti aerei a Oslo

All’aeroporto di **Gardermoen** a **Oslo**, in **Norvegia**, alcuni voli hanno subito ritardi e dirottamenti a causa di un avvistamento di droni. La polizia ha ricevuto segnalazioni da parte di un pilota, ma non è stato possibile confermare la presenza effettiva di droni. Gli incidenti hanno sollevato preoccupazioni sulla **sicurezza aerea** in un contesto di crescente tensione.

Volodymyr Zelensky critica l’Occidente

Il presidente ucraino **Volodymyr Zelensky** ha espresso la sua frustrazione per l’assenza di una risposta significativa da parte della comunità internazionale agli attacchi russi. Ha sottolineato che gli attacchi hanno preso di mira **infrastrutture civili** e hanno causato vittime innocenti. Zelensky ha esortato gli alleati a prendere misure concrete per affrontare l’aggressione russa e proteggere il popolo ucraino.

Attacco a Leopoli e testimonianze dei volontari italiani

Un treno con 110 attivisti italiani è stato coinvolto in un attacco russo nei pressi di **Leopoli**. I volontari, che si trovavano a bordo, hanno descritto la scena di esplosioni e fumi nel cielo. Nonostante la paura, tutti i membri del gruppo sono stati riportati in sicurezza in **Polonia**. Le testimonianze evidenziano la continua vulnerabilità della popolazione civile in **Ucraina** e l’importanza del supporto internazionale.

La guerra in **Ucraina** continua a evolversi, con conseguenze devastanti per le popolazioni coinvolte e un contesto internazionale sempre più complesso.

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