Lunedì 6 ottobre 2025, Milano. Durante la trasmissione “Mattino Cinque”, il presidente di Assoturismo, Angelo Di Porto, ha rilasciato una dichiarazione riguardo alla violenza avvenuta durante la manifestazione pro-Pal, che ha avuto luogo nel weekend. Le immagini mostrate hanno messo in evidenza i danni subiti in diverse aree della città, in particolare in via Merulana, dove i danni sono stati significativi. La testimonianza di Di Porto ha sottolineato come tali eventi possano allontanare i turisti, compromettendo ulteriormente l’immagine della capitale.
La situazione a Roma
Angelo Di Porto ha descritto la situazione a Roma, evidenziando che le violenze non si sono limitate a una sola zona, ma si sono propagate anche in via del Corso e San Giovanni. Qui, i mobili dei ristoranti sono stati distrutti e alcuni monumenti storici sono stati gravemente danneggiati. La violenza ha coinvolto anche le forze dell’ordine, con aggressioni segnalate durante le operazioni di contenimento. Di Porto ha posto una domanda cruciale: chi si assumerà la responsabilità dei danni subiti dai commercianti?
Il presidente di Assoturismo ha espresso preoccupazione per l’impatto di tali eventi sulla vita economica della città. Le manifestazioni che non rispettano le normative di legge, ha affermato, sono diventate troppo frequenti e i danni provocati sono enormi. La somma dei danni materiali e delle perdite economiche dovute al calo del turismo è difficile da quantificare, ma Di Porto ha già registrato un aumento delle cancellazioni da parte dei turisti, che si attestano intorno al 5%. La preoccupazione è palpabile, poiché le immagini della violenza stanno circolando in tutto il mondo.
Le conseguenze per il turismo
Le conseguenze di questo weekend di violenza si fanno sentire nel settore turistico. Angelo Di Porto ha affermato che le manifestazioni violente non solo danneggiano le strutture fisiche, ma influiscono anche sull’attrattiva della città per i visitatori. Le cancellazioni delle prenotazioni rappresentano un campanello d’allarme per il settore, che si trova già in una situazione delicata a causa di eventi simili verificatisi in passato. La reputazione di Roma come meta turistica rischia di subire un colpo irreparabile se tali episodi dovessero continuare.
Inoltre, la situazione attuale mette in evidenza la necessità di una riflessione profonda sulla gestione delle manifestazioni e sulla sicurezza pubblica. La richiesta di un intervento più deciso da parte delle autorità è diventata sempre più urgente. I commercianti e gli operatori turistici si aspettano una risposta chiara e tempestiva per garantire la sicurezza e il benessere della città, così come la protezione dei loro interessi economici.
La testimonianza di Angelo Di Porto è un richiamo alla responsabilità collettiva, affinché si trovino soluzioni efficaci per evitare che episodi di violenza compromettano il futuro di Roma e il suo status di destinazione turistica di eccellenza.