Dazi, La Molisana sottolinea: “La questione è di natura politica”

Veronica Robinson

Ottobre 6, 2025

Il dipartimento del commercio degli Stati Uniti ha recentemente lanciato accuse di dumping contro tredici pastifici, tra cui figura La Molisana. Questa situazione ha portato a una possibile imposizione di un superdazio del 107%. L’amministratore delegato del Gruppo, Giuseppe Ferro, ha commentato la questione, affermando che “il problema è politico”.

Accuse di dumping e minacce di superdazio

Il 6 ottobre 2025, il dipartimento del commercio statunitense ha reso noto di aver avviato un’indagine su un gruppo di tredici pastifici, accusandoli di pratiche commerciali scorrette. Tra questi, La Molisana è emersa come uno dei marchi principali coinvolti. Le accuse di dumping si riferiscono alla vendita di prodotti a un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato, una pratica considerata sleale nei confronti dei produttori locali.

La situazione si complica ulteriormente con la minaccia di un superdazio che potrebbe raggiungere il 107%. Questa misura, se attuata, rappresenterebbe un colpo significativo per le aziende coinvolte, che potrebbero trovarsi a fronteggiare costi insostenibili per mantenere la loro competitività sul mercato americano. Le implicazioni di tali azioni potrebbero estendersi non solo all’economia dei singoli marchi, ma anche a quella dell’intero settore alimentare italiano.

Le dichiarazioni di Giuseppe Ferro

In risposta alle accuse, Giuseppe Ferro ha espresso il suo disappunto, sostenendo che la questione va oltre le pratiche commerciali e affermando che “il problema è politico”. Questa dichiarazione suggerisce che le tensioni tra Italia e Stati Uniti potrebbero influenzare le decisioni economiche e commerciali, rendendo la situazione ancora più complessa.

Ferro ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo tra i due paesi per risolvere le controversie e garantire un ambiente commerciale equo. La Molisana, conosciuta per la qualità dei suoi prodotti, si trova ora a dover affrontare una sfida significativa, non solo per difendere la sua reputazione, ma anche per proteggere i posti di lavoro e l’economia locale.

Implicazioni per il settore alimentare

Le accuse di dumping e l’eventuale introduzione di superdazi potrebbero avere ripercussioni ben più ampie per il settore alimentare italiano. La pasta è uno dei simboli della gastronomia italiana e la sua esportazione rappresenta una parte fondamentale dell’economia nazionale. Le misure punitive da parte degli Stati Uniti potrebbero ridurre la competitività delle aziende italiane, portando a una diminuzione delle vendite e a un impatto negativo sull’occupazione.

In questo contesto, è cruciale che le autorità italiane e le associazioni di categoria intervengano per sostenere le aziende colpite. La situazione richiede una strategia coordinata per affrontare le sfide legate al commercio internazionale e per difendere i diritti dei produttori italiani. La Molisana, insieme ad altri marchi, si trova ora a un bivio, dove la capacità di reagire a queste difficoltà determinerà il futuro della pasta italiana sui mercati esteri.

×