Francia: le dimissioni di Lecornu provocano un crollo della borsa di Parigi e dell’euro

Veronica Robinson

Ottobre 6, 2025

Le recenti dimissioni del premier francese Sébastien Lecornu hanno scatenato una reazione immediata sui mercati finanziari. A seguito dell’annuncio, avvenuto il 15 gennaio 2025, la borsa di Parigi ha subito una perdita del 2%, per poi ridurre leggermente la flessione a un -1,5% nella tarda mattinata. Questo andamento negativo ha posizionato il mercato francese come il peggiore in Europa, con tutti i listini del continente che mostrano segnali di debolezza.

L’impatto sul debito pubblico

L’impatto delle dimissioni di Lecornu si estende anche al settore del debito pubblico. Attualmente, lo spread tra i titoli di stato italiani e quelli francesi è negativo di 4 punti, evidenziando un rendimento dei titoli decennali italiani fissato al 3,55%, che risulta inferiore rispetto al rendimento dei titoli francesi, pari al 3,59%. Questa situazione riflette una crescente sfiducia nei confronti della stabilità politica in Francia e le sue ripercussioni sull’economia.

Reazione del mercato dei cambi

Il mercato dei cambi ha registrato un’ulteriore reazione, con l’euro che ha subito una brusca discesa, scendendo a 1,1655 dollari. Questo valore rappresenta il minimo toccato negli ultimi quindici giorni, considerando che solo il 12 gennaio l’euro era scambiato a 1,1743 dollari. La flessione della valuta europea è un chiaro indicativo delle incertezze politiche che stanno influenzando le decisioni degli investitori e il clima economico generale.

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