Francia, Sebastien Lecornu annuncia le dimissioni: “Non ci sono le condizioni per governare”

Veronica Robinson

Ottobre 6, 2025

Lasciando il suo incarico solo 27 giorni dopo la nomina, Sebastien Lecornu ha registrato il mandato più breve nella storia della Francia. Nominato il 9 settembre 2025, il premier ha affrontato critiche significative da parte dell’opposizione e dei partiti di destra, specialmente dopo aver rivelato la composizione del suo governo durante una conferenza domenicale. MartedƬ, giorno in cui era atteso per la sua dichiarazione di politica generale all’Assemblea Nazionale, Lecornu ha presentato le dimissioni, prontamente accettate dal presidente della Repubblica, Emmanuel Macron.

Le reazioni politiche alle dimissioni di Lecornu

David Lisnard, vice presidente di Les Republicains e sindaco di Cannes, ha commentato le dimissioni di Lecornu, affermando che “l’interesse della Francia richiede che Emmanuel Macron inizi a preparare le sue dimissioni”. Secondo Lisnard, Macron ĆØ “il principale responsabile” della situazione attuale, riferendosi allo scioglimento dell’Assemblea Nazionale avvenuto lo scorso anno. Ha evidenziato la necessitĆ  di nuove elezioni legislative per garantire una democrazia sana e per affrontare le sfide della Quinta Repubblica. FranƧois-Xavier Bellamy, un altro esponente del partito di centro-destra, ha dichiarato che il suo partito non teme un eventuale scioglimento dell’Assemblea Nazionale.

La posizione della Germania sulla crisi francese

A Berlino, il portavoce del cancelliere tedesco, Stefan Cornelius, ha risposto con cautela alle dimissioni di Lecornu, esprimendo che “non si deve drammatizzare” la situazione. Cornelius ha ribadito che la Germania ha preso atto della crisi politica in Francia, mantenendo riservatezza sui commenti riguardanti le dinamiche interne. Ha sottolineato l’importanza del “rapporto di fiducia” tra Macron e il leader dell’opposizione tedesca, Friedrich Merz, considerato cruciale in momenti di incertezza.

Le reazioni dei mercati finanziari

La reazione dei mercati finanziari non si ĆØ fatta attendere. La borsa di Parigi ha registrato un calo dell’1,75%, con l’indice Cac 40 che ĆØ sceso a 7.938 punti. La situazione ha avuto ripercussioni anche sullo spread tra Italia e Francia, con un incremento dei rendimenti sui titoli di stato. Le azioni delle principali banche francesi, come SocGen, Bnp e Credit Agricole, hanno subito perdite significative. Anche la borsa di Milano ha chiuso in calo, mentre altre piazze europee hanno mostrato una reazione più cauta.

Le richieste di elezioni anticipate

Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, ha chiesto lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale, dichiarando che “la farsa ĆØ durata abbastanza”. Le Pen ha invocato elezioni anticipate, sostenendo che il Paese ha bisogno di un cambio radicale. L’ex primo ministro FranƧois Bayrou ha chiesto un “minimo di riserbo” di fronte alla situazione politica attuale, sottolineando la gravitĆ  della crisi.

Le parole di Lecornu sulle sue dimissioni

Sebastien Lecornu ha motivato le sue dimissioni affermando che “non ci sono le condizioni” per governare, evidenziando le difficoltĆ  nel trovare un consenso tra i vari partiti politici. Ha descritto il suo tentativo di costruire un percorso condiviso con le parti sociali, ma ha riconosciuto che le “linee rosse” tra i partiti erano troppe e che era necessario anteporre gli interessi del Paese a quelli di partito.

Il governo di Lecornu e le critiche ricevute

Lecornu, alla guida del governo dal 9 settembre, ha ricevuto forti critiche per aver mantenuto un’elevata continuitĆ  con l’esecutivo precedente. La sua squadra di governo includeva ben 12 dei 18 ministri uscenti, suscitando malcontento tra i conservatori e l’opposizione. La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha definito il ritorno di Bruno Le Maire al Ministero della Difesa come un segno di fallimento, mentre all’interno del partito Les Republicains, ci sono state richieste di una riunione urgente per affrontare la crisi attuale.

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