Prato: smantellata una rete di traffico di auto di lusso tra Ferrari, Porsche e Lamborghini

Veronica Robinson

Ottobre 6, 2025

Una significativa operazione congiunta ha visto coinvolti la Guardia di Finanza di Prato e la Procura europea, culminando nello smantellamento di un’organizzazione criminale specializzata nell’importazione fraudolenta di automobili di lusso dalla Germania. Questo complesso sistema di evasione fiscale avrebbe fruttato guadagni illeciti per circa 43 milioni di euro, grazie a un articolato schema di elusione dell’IVA. Le autorità hanno effettuato sequestri in Emilia-Romagna e Puglia, concentrandosi su conti correnti, beni immobili, società e 41 vetture di alta gamma, tra cui marchi prestigiosi come Ferrari, Lamborghini e Porsche.

Dettagli dell’operazione e coordinamento

Sotto la direzione della Procura europea con sede a Bologna, le operazioni delle Fiamme Gialle di Prato si sono svolte in risposta a provvedimenti emessi dai tribunali di Ferrara e Trani. Queste azioni hanno colpito il fulcro finanziario e operativo dell’organizzazione, rivelando un intricato sistema di frode. L’indagine ha portato al sequestro di oltre 50 conti bancari, 8 società coinvolte nell’attività illecita, 7 terreni, 3 immobili residenziali e un concessionario automobilistico, oltre alle 41 vetture di lusso. Il valore totale dei beni sequestrati è stimato attorno a 3,5 milioni di euro. Le disponibilità liquide confiscate ammontano a più di 1,2 milioni di euro.

Implicazioni e reazioni

L’operazione ha suscitato un ampio dibattito riguardo alla lotta contro la criminalità economica e l’evasione fiscale in Italia. Le autorità competenti hanno sottolineato l’importanza di tali interventi per garantire la legalità e la trasparenza nel mercato automobilistico. L’azione congiunta tra le forze dell’ordine italiane e la Procura europea evidenzia la necessità di cooperazione internazionale nella lotta contro le frodi transnazionali. I risultati ottenuti sono un chiaro segnale della determinazione delle istituzioni a perseguire i responsabili di tali attività illecite, proteggendo al contempo i cittadini onesti e il mercato legale.

La complessità di queste operazioni, unita alla professionalità degli agenti coinvolti, ha reso possibile il colpo decisivo contro una rete criminale che operava con grande astuzia. Le autorità continueranno a monitorare il territorio per prevenire ulteriori tentativi di frode, assicurando che le leggi vengano rispettate e che i trasgressori siano chiamati a rispondere delle loro azioni.

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