UNICEF e Università Luiss Guido Carli lanciano il progetto su comunicazione umanitaria e intelligenza artificiale per l’infanzia

Rosita Ponti

Ottobre 6, 2025

Oggi, 15 maggio 2025, si svolge a Roma, presso l’aula Toti dell’Università Luiss, l’evento dal titolo “Comunicazione umanitaria, infanzia e intelligenza artificiale”. L’incontro è organizzato dall’UNICEF in collaborazione con l’Ateneo intitolato a Guido Carli. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per approfondire l’influenza dell’intelligenza artificiale nel settore umanitario, con un focus specifico sull’infanzia, e per presentare il report UNICEF 2025 che affronta il medesimo argomento.

Il report UNICEF 2025 e la situazione attuale

Il report si basa sui dati forniti dall’UNICEF Innocenti Report Card 19, che rivela come in 26 dei 32 paesi analizzati, oltre un quinto dei bambini di 10 anni non riesca a discernere l’affidabilità di un sito web. Questa situazione è aggravata dalla scarsa familiarità con le nuove tecnologie. Un sondaggio internazionale condotto su 61.400 giovani attraverso la piattaforma digitale U-Report ha mostrato che solo il 18% degli intervistati si sente esperto riguardo ai sistemi di intelligenza artificiale, mentre il 22% ha una conoscenza moderata. Il 25% afferma di avere una comprensione parziale, mentre un preoccupante 35% non ha quasi alcuna familiarità con il tema. Inoltre, solo il 45% del campione crede di possedere le competenze necessarie per lavorare con l’IA, il 20% non si sente in grado e il 35% esprime insicurezza nell’utilizzo di queste tecnologie.

Interventi e partecipanti all’evento

All’evento partecipano figure di spicco come Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia; Giuseppe Francesco Italiano, Prorettore per l’Artificial Intelligence e le Digital Skills dell’Università Luiss; Paolo Rozera, Direttore generale dell’UNICEF Italia; Liana Mistretta, giornalista e corrispondente RAI da Mosca; Silvano Tagliagambe, Professore emerito di filosofia della scienza all’Università di Sassari; Andrea Iacomini, Portavoce dell’UNICEF Italia; e Nello Scavo, inviato speciale di Avvenire e Presidente della Carta di Roma. La moderazione è affidata a Myrta Merlino, giornalista e Ambasciatrice UNICEF Italia.

Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia, ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante della nostra vita quotidiana. L’UNICEF ne evidenzia le potenzialità nel contesto umanitario, sia per migliorare l’efficacia dei programmi sul campo sia per le comunicazioni.” Ha inoltre sottolineato l’importanza di tutelare i diritti dei bambini, come stabilito dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, e la necessità di stabilire criteri etici per progettare sistemi digitali inclusivi, monitorando l’impatto psicologico ed emotivo sui più giovani.

La trasformazione sociale attraverso l’intelligenza artificiale

Giuseppe Francesco Italiano ha aggiunto: “L’intelligenza artificiale non è solo una tecnologia, ma un elemento che trasforma profondamente la società. Le sue implicazioni si estendono ai diritti, alle relazioni interpersonali, ai modelli economici e ai linguaggi della comunicazione. Governare questa trasformazione richiede una visione condivisa, in cui istituzioni, ricerca e società civile collaborino per fare dell’IA un alleato nella tutela dei diritti e nella costruzione di un futuro che valorizzi la dignità e i diritti umani.”

L’evento di oggi rappresenta un passo significativo verso la comprensione e l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel mondo umanitario, con l’obiettivo di garantire che le innovazioni tecnologiche siano al servizio della protezione e del benessere dei bambini.

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