Un’italiana trovata morta a Formentera, arrestato il compagno per omicidio

Rosita Ponti

Ottobre 6, 2025

Svolta significativa nelle indagini condotte dalle autorità spagnole riguardanti la morte di Luisa Asteggiano, una donna italiana di 45 anni, residente a Formentera. La tragica scoperta è avvenuta domenica 2 marzo 2025, quando i servizi sanitari di emergenza hanno trovato il corpo della donna in un appartamento del complesso turistico Mirada 1, situato in Avenida Miramar a Es Pujols, la principale località turistica dell’isola. Luisa viveva sull’isola delle Baleari con il suo figlio quindicenne, nato da una precedente relazione. Le prime indagini indicano che il decesso sarebbe avvenuto tra le 3 e le 8 del mattino.

Relazione e indagini sull’omicidio

Luisa Asteggiano aveva una relazione con Ivan Sauna, un uomo di 51 anni originario di Busto Arsizio, anch’egli residente a Formentera. Subito dopo il ritrovamento del corpo, Sauna è stato interrogato dalle forze dell’ordine e successivamente arrestato con l’accusa di omicidio. Attualmente, si trova in attesa di essere trasferito davanti al magistrato della sezione istruttoria n.1 del Tribunale di Ibiza per la convalida del fermo.

Testimonianze raccolte durante le indagini rivelano che i due avevano una relazione intermittente caratterizzata da frequenti litigi. Entrambi vivevano sull’isola da diverso tempo e venivano spesso visti insieme nei pressi del loro appartamento. Una persona che frequenta regolarmente la zona ha descritto Luisa come una donna con condizioni di salute “molto precarie”.

Risultati dell’autopsia e implicazioni legali

Le cause del decesso di Luisa Asteggiano non sono ancora state confermate, poiché si attende l’esito dell’autopsia, prevista per oggi o domani. Secondo le prime ricostruzioni fornite dai media spagnoli, sul corpo della vittima sono state riscontrate ferite e contusioni multiple, che suggeriscono un possibile pestaggio o una violenta aggressione.

Il presunto omicida, Ivan Sauna, è già stato trasferito a Ibiza per comparire davanti al giudice per le indagini preliminari, il quale dovrà decidere sulla convalida del fermo. Non si esclude che il caso possa essere trasferito al Tribunale competente per i reati di violenza di genere, considerato che potrebbe trattarsi di un femminicidio. Le autorità del ministero spagnolo per l’Uguaglianza hanno infatti già inserito il caso nel registro dei presunti crimini di genere, noti anche come omicidi “machisti”, che colpiscono donne da parte di partner o ex mariti, per i quali sono previsti tribunali specifici.

Supporto ai familiari e assistenza consolare

Il Consolato Generale di Barcellona, informato immediatamente del ritrovamento del corpo di Luisa, ha avviato contatti con i familiari per fornire assistenza. In particolare, sono stati coinvolti la sorella, il fratello e l’ex marito di Luisa, padre del figlio quindicenne che viveva con la madre a Formentera. La situazione continua a essere monitorata dalle autorità competenti, mentre la comunità locale si stringe attorno alla famiglia della vittima in questo momento di grande dolore.

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